Dal rapporto di Aifa “L’uso dei farmaci in Italia” è emerso che, nel 2014, ogni italiano ha consumato 1.714 dosi al giorno ogni 1.000 abitanti (in media poco più di 1,7 dosi di farmaco al giorno). Il 69,8% di questi farmaci è stato erogato a carico del Servizio Sanitario Nazionale. La spesa farmaceutica nazionale totale è stata di 26,6 miliardi di euro, di cui il 75% rimborsato dal Ssn. Ogni cittadino ha speso 438 euro, in media, per i farmaci nel corso dell’anno.
Il rapporto Osmed è uno strumento di analisi divenuto prezioso per una costruttiva collaborazione a livello istituzionale, perché basato su dati certificati. Un notevole contributo alla realizzazione di questo compendio di dati arriva anche dalle farmacie attraverso il lavoro di monitoraggio svolto da Federfarma sulla spesa farmaceutica convenzionata, la voce più controllata del Ssn. Le farmacie, per voce della presidente di Federfarma Annarosa Racca, si sono sempre dichiarate «disponibili a contribuire al monitoraggio sull’uso corretto del farmaco, sull’aderenza alla terapia, e a investire nel potenziamento del servizio offerto alla collettività» anche attraverso questa pubblicazione.
Arricchito d’indicatori di appropriatezza d’uso sui farmaci biologici, in particolare nel trattamento dell’artrite reumatoide e della psoriasi, a voler intendere che l’inappropriatezza non si limita solo all’ambito della medicina generale, ma riguarda anche la specialistica, il rapporto in questa sua ultima edizione, introduce importanti novità. Si tratta di un focus mirato all’uso dei farmaci in età pediatrica e di un’analisi dei dati della medicina generale, modificata da una prospettiva di farmacoutilizzazione che tiene conto del processo di cura e delle caratteristiche del paziente.
Nel dettaglio dei numeri che caratterizza l’uso dei farmaci in Italia nel 2014 si trova che la spesa farmaceutica nazionale ha rappresentato l’1,6% del Pil.
La spesa farmaceutica totale, pubblica e privata, è stata pari a 26,6 miliardi di euro, di cui il 75,0% rimborsato dal Ssn. In media, per ogni cittadino italiano, la spesa per farmaci è ammontata a circa 438 euro. Sono state consumate 1.714 dosi di medicinali al giorno ogni 1.000 abitanti (inclusi i consumi erogati dalle farmacie territoriali a carico del Ssn e del cittadino e i consumi in ospedale); in media ogni cittadino italiano, includendo anche i bambini, ha assunto ogni giorno poco più di 1,7 dosi di farmaco.
Spesa e consumi dei farmaci a brevetto scaduto, in regime di assistenza convenzionata e acquistati dalle strutture sanitarie, sono in aumento rispetto al 2013 e portano l’Italia al terzo posto in Europa. Il loro consumo ha rappresentato il 63,8% dei consumi a carico del Ssn: 69,3% dei consumi in regime di assistenza convenzionata e il 23,8% dei consumi dei farmaci acquistati dalle strutture sanitarie pubbliche.
La crescita dell’attività di farmacovigilanza ha investito quasi tutte le Regioni italiane e ha portato l’Italia a collocarsi quarta in Europa e undicesima nella classifica dell’Oms tra i Paesi con il più alto tasso di segnalazione. Le Regioni con il più alto numero assoluto di segnalazioni sono state la Lombardia, il Veneto e la Toscana.
