Il valore sociale della professione

Presidente di Federfama Potenza è Franco Caiazza che, per Farmacia news, ha analizzato la situazione delle farmacie della sua provincia. “La Basilicata è una regione dove in ogni comune, anche in quelli con meno di cinquecento abitanti, vi è una farmacia. Pertanto, il servizio farmaceutico ha una copertura totale, grazie al grande spirito di sacrificio dei colleghi”, esordisce il presidente.Franco Caiazza
Punto di forza è quindi l’estrema capillarità del sistema: “Che diventa anche il punto di debolezza per la difficile situazione dei farmacisti che vivono e lavorano nei più sperduti paesini della regione, con grave disagio economico e deterioramento della qualità di vita”, prosegue Caiazza.  Riguardo alla farmacia dei servizi, la Basilicata è stata la prima regione ad avere firmato un accordo, nel 1999, sul Cup regionale: “Quando in altre parti d’Italia si investiva nei Cup aziendali”, spiega il presidente, “purtroppo per tutto quello che riguarda la legge 69/2009, e i decreti attuativi susseguenti, la nostra Regione è ferma.  I rapporti con l’Asl della Provincia sono in ogni caso corretti e di piena collaborazione. Federfarma a livello regionale ha prodotto più di un progetto, soprattutto in riferimento alla presa in carico del paziente fragile e alla realizzazione dell’assistenza domiciliare farmacologica che potrebbe essere utile ai cittadini (nel servizio e nella compliance), alle istituzioni (nel controllo di appropriatezza e in quello economico), alle farmacie (per la valorizzazione della professione e della logistica sanitaria). Situazioni politiche e difficoltà di tipo burocratico-gestionale hanno per ora bloccato le iniziative. Confidiamo di poter a breve avere dei risultati in merito”.
Caiazza conclude con una sua speranza e un appello ai colleghi: “Spero che si possa valorizzare ancor di più il profilo professionale della farmacia e non lasciarsi tentare dalle sirene commerciali. Solo rendendo indispensabile la figura del professionista-farmacista si può prospettare un futuro per la categoria e per la struttura farmacia: collaborando alla realizzazione del più affidabile Servizio Sanitario del Paese unitariamente e non vedendo nel collega vicino il peggior nemico. Spero anche che nella terra che ha visto la nascita della professione di farmacista, con le Costituzioni di Melfi nel 1231, possa esservi la possibilità di esprimere al massimo livello il valore sociale della nostra professione”.
Cornelia Pelletta