Integratori in crescita, ruolo centrale del farmacista

In un momento in cui i mercati sono fermi o segnano andamenti in negativo, c’è un settore che continua a essere dinamico e conferma dati positivi. È  il mercato degli integratori che, con 160 milioni di unità vendute nel 2014, ha registrato negli ultimi 3 anni un incremento del 4,9%. Il valore del mercato ha raggiunto i 2,3 miliardi di euro, rispecchiando una crescita di 7,6% a valori e +5,7% a volumi. Questi dati, presentati a Milano da IMS Health al secondo Nutraceutical Forum, confermano la farmacia come il primo canale di vendita degli integratori (90%).
integratori pillole“Con 10,7 miliardi di euro in valore, prossimi ai 12,7 miliardi di euro dei farmaci in classe A, gli integratori rappresentano un’opportunità su cui la farmacia deve investire” ha dichiarato Sergio Liberatore, general manager di IMS Health, spiegando come a guidare l’avanzata siano i prodotti destinati all’apparato digerente che rappresentano il 27% delle vendite totali in farmacia, seguiti da vitamine e minerali (22%) e dagli integratori per le affezioni respiratorie (9%).
Secondo i dati IMS Health, la crescita degli integratori sta modificando gli interessi delle aziende, avvicinando alla prevenzione e al benessere anche le aziende che fino ad oggi si sono occupate della cura di malattie o di nutrizione.

Il mercato dei nutraceutici è sostenuto da consumatori consapevoli, evoluti ed esigenti, e sempre più interessati alla propria salute. Benché non esista alcun obbligo di ricetta, secondo i dati IMS Health i consumatori al “faidate” preferiscono e cercano il consiglio dell’esperto, che nella maggioranza dei casi (70%) è costituito dal farmacista, in secondo luogo dal medico di medicina generale, seguito dal ginecologo e il pediatra. In questo scenario “per continuare a soddisfare la richiesta di salute sempre più evidente dei suoi pazienti e differenziarsi in uno scenario di competitività, è fondamentale che il farmacista segua un percorso di formazione adeguato sugli integratori” ha concluso Sergio Liberatore.

 Tiziana Azzani