Italiani e ricerca di informazioni in tema di salute: non conta solo internet

Gli italiani oggi si informano in tema di salute usando tutti i canali a disposizione: spopola internet, ma il bisogno di approfondire poi con un professionista della salute è altrettanto diffusoItaliani e salute

Iqvia Italia ha condotto un’indagine per capire come i cittadini si informano su temi riguardanti la propria salute. Sono stati intervistati 1.000 adulti con questionari a risposta multipla: il 31% ha dichiarato di cercare spesso informazioni e il 52% ogni tanto. Soltanto il 3% ha dichiarato di non cercare mai informazioni sulla propria salute e il 14% raramente.

Internet continua a ricoprire un ruolo chiave e trasversale all’età: il 67% degli italiani si rivolge alla Rete per cercare informazioni sulla salute. Sul web trovano immediato accesso a una miniera infinita di dati. Tuttavia, le notizie on line non sono sempre chiare e coerenti, per questo motivo nasce l’esigenza di condividere con il proprio medico di base le informazioni trovate online e contestualizzarle rispetto alla propria condizione. Secondo l’indagine Iqvia, infatti, il 60% degli italiani si rivolge poi al medico di base per avere maggiori informazioni sui sintomi e la cura di una malattia, sulle strategie di prevenzione e sui farmaci e la terapia. Mentre al medico specialista e al farmacista i cittadini si rivolgono nel 27% dei casi.

Le ricerche sul web

Su Internet sintomi e patologie sono i temi più ricercati (64% dei casi), seguiti dagli stili di vita, per esempio dieta e alimentazione (55%). Ma si ricorre alla tastiera anche per capire meglio la posologia di un farmaco e le eventuali controindicazioni (43%), mentre scendono agli ultimi posti le ricerche sugli integratori (29%) e sui centri medici specialistici a cui rivolgersi (28%).

Dottor Google vince sempre: il 64% delle ricerche è realizzato digitando una o più parole chiave sul più famoso motore di ricerca del mondo, mentre i siti specializzati su determinate patologie sono scelti nel 55% dei casi. I siti generali di informazione sulla salute sono apprezzati dal 43% degli intervistati mentre i portali di ospedali o centri di cura sono consultati nel 29% dei casi.  Il 28% degli intervistati ha affermato di cercare informazioni sulla salute anche attraverso blog e forum.

“Il cittadino utilizza tutti i canali di informazione indistintamente: si informa sul web per capire meglio una diagnosi o una prescrizione, chiede poi spiegazioni e approfondimenti al medico o al farmacista”,  spiega Isabella Cecchini, Principal del Dipartimento Ricerche di Mercato di IQVIA Italia. “Dobbiamo pertanto abituarci a un sistema fluido e articolato, dove il medico rappresenta sempre il fulcro della gestione del proprio benessere, ma il cittadino-paziente sente sempre più l’esigenza di approfondire in autonomia i temi legati alla salute e di confrontarsi con chi ha avuto la sua stessa esperienza di malattia e di cura”.