La cosmesi del contorno occhi

cosmesi del contorno occhiLe risposte della moderna cosmesi nel trattamento di borse, palpebre gonfie o cadenti, occhiaie e zampe di gallina, poiché anche gli occhi più scintillanti si spengono se la pelle che li circonda si gonfia, si rilassa, si increspa o si dilata.

L’epidermide perioculare è molto più sottile e delicata rispetto a quella del viso ed è continuamente sottoposta allo stiramento, indotto dalla contrazione dei muscoli espressivi. È una membrana estremamente estensibile poiché deve adattarsi ad ogni movimento dei muscoli del viso, perciò è  facilmente soggetta ad inestetismi e flaccidità, che associata alla forza di gravità, all’invecchiamento fisiologico (cronoaging) e all’azione ossidante dei rag­gi ultravioletti (photoaging) rende precoce la comparsa delle rughe. Sguardo spento, occhi cerchiati, palpebre gonfie e cadenti possono essere dovuti anche a squilibri ormonali, fattori genetici o ambientali; vediamoli nel dettaglio.

Le rughe perioculari. A mano a mano che la pelle diventa meno elastica, quindi meno capace di adattarsi alle contrazioni e alle distensioni muscolari, finisce con il forgiarsi in pieghe permanenti. Un ruolo determinante è svolto dall’alterazione del microcircolo, i vasi sanguigni, infatti, sono dei tubicini che fino ai venticin­que anni mantengono costante elasticità e diametro, con il tempo perdono tonicità e cominciano a dilatarsi, il sangue scorre più lentamente e, di conseguenza, arriva meno ossigeno e poco nutrimento ai tessuti. Questo fa rallentare il metabolismo e i fibroblasti si trovano ad avere meno energia per produrre le fibre nuove necessarie a mantenere la pelle giovane ed elastica. Un’ulteriore modificazione riguarda proprio la riduzione del livello di collagene, il principale componente del derma, il quale ricopre una funzione essenziale nel mantenimento della struttura della cute.

Le borse e le palpebre cadenti. Se dormiamo con la testa troppo bassa e abbiamo una fragilità capillare, durante la notte si formano sotto gli occhi delle borse molto evidenti. Questo perché, da sdraiati, una grande quantità di sangue defluisce dagli arti inferiori verso la testa. I numerosi capillari della zona perioculare si gon­fiano e trasudano siero, il liquido si raccoglie nel grasso sottopalpebrale, che si comporta come una spugna, e ci si sveglia con gli occhi gonfi; stando in piedi mezz’ora, tut­to torna come prima. Se tale processo si ripete però ogni notte, finisce con il crearsi una sorta di ristagno cronico, che rende fibroso il grasso e le borse diven­tano permanenti. In genere, le borse sono imputabili alla fuoriuscita del grasso orbitale, anche se all’origine può esserci carenza di melatonina, la flaccidità progressiva della cute sovrastante poi le può peggiorare fino a determinare l’aspetto cadente. Le palpebre cadenti, infatti, sono spesso il risultato della senescenza alla quale si aggiunge l’azione progressiva della forza di gravità; in alcuni casi possono essere ereditarie, manifestarsi precocemente per poi accentuarsi nel tempo o essere dovute alla carenza di GH (Growth Hormone).

Gli occhi gonfi e le occhiaie. Tipici gonfiori periodici o occasionali sono quelli che colpiscono le donne nel periodo premestruale, mestruale o in seguito al pianto, anche la stanchezza, la carenza di melatonina o di ormoni tiroidei può accentuare il disturbo. Il gonfiore perioculare è dovuto alla presenza di un eccesso di liquidi nel tessuto sottocutaneo; di solito, l’accumulo si verifica durante il sonno a causa della posizione sdraiata e lentamente si riassorbe dopo il risveglio. Se gli occhi tendono a gonfiarsi di frequente,  alla lunga si verifica una mancanza di nutrimento cellulare e si determina un’accelerazione dell’invecchiamento. Le occhiaie sono zone scure che appaiono nella regione inferiore delle palpebre e sono causate da un’alterazione del microcircolo sanguigno. Essendo lo spessore dermico molto sottile, il sangue che scorre nei vasi capillari può divenire visibile, assumendo una sfumatura blu-grigia caratteristica, infatti, si evidenziano soprattutto nelle persone di carnagione chiara. Molto spesso le occhiaie sono imputabili a fattori anatomici costituzionalmente determinati, talvolta può verificarsi un rallentamento del flusso sanguigno causato da sbalzi di temperatura, carenza di cortisolo o di melatonina, stanchezza o mancanza di riposo notturno (inferiore alle otto ore). Tutto ciò può provocare la rottura dei vasi capilla­ri più piccoli con deposito di emosiderina che, essendo ricca di ferro, conferisce una colorazione più scura alla pelle. In definitiva, la formazione di cerchi scuri si ritiene dovuta a stasi sanguigna ed iperpigmentazione. Possono comparire, infine, o peggiorare se si è stanchi o pallidi, in caso di anemie o durante il ciclo mestruale.

Il trattamento cosmetico. Per migliorare il tono e la compat­tezza della pelle, impedendo un suo eccessivo cedimento, è importante ricorrere a cosmetici adatti. In realtà, creme sbagliate possono addirittura accentuarli, il marketing richiede texture leggere con skin feel evanescenti. Se gli occhi sono gonfi e irritabili è meglio evitare oli e creme grasse, utilizzando invece gel, sieri, maschere, patch, creme ed emulsioni O/A arricchite in sostanze funzionali specifiche. Per ostacolare la formazione delle rughe è fondamentale migliorare il microcircolo e l’idratazione cutanea, proteggendo la pelle dai danni dei radicali liberi e dal sole, applicando cosmetici contenenti filtri solari UVA-UVB con SPF 15-20. Tra le sostanze vasoprotettrici riattivanti il microcircolo vi sono ginkgo biloba, mirtillo, vite rossa, ippocastano, rusco e centella come molecole idratanti citiamo l’acido ialuronico, lo squalene, la glicerina, le mucillagini, le ceramidi, gli acidi grassi polinsaturi (omega 3, 6, 9). Interessanti anche gli oli ad azione anti-aging in particolare l’olio di riso, l’olio di argan, l’olio di rosa mosqueta e l’olio di açai. Tra gli antiossidanti ricordiamo i polifenoli, enzimi (superossidodismutasi, glutatione, ubichinone) e le vitamine A, C, E. Stimolanti della rigenerazione del derma sono retinolo, ginseng, centella ed echinacea. Per attenuare l’edema risultano utili sostanze funzionali ad azione decongestionante quali bromelina, amamelide, liquirizia e tè verde, che contrastano l’infiammazione dei tessuti molli e favoriscono il drenaggio dei liquidi accumulati. Equiseto, alchemilla e edera sono attivi elasticizzanti in caso di cedimenti cutanei e borse magari in associazione alle metilxantine (caffeina, teobromina e teofillina) o ad estratti algali (fuco e laminaria) attivi sulle adiposità localizzate. Il farmacista consiglierà in abbinamento l’assunzione di integratori alimentari specifici (ventuno giorni al mese oppure cicli di tre mesi più uno di pausa) con gli intervalli di sospensione previsti.

Curiosità e alternative non invasive per gli inestetismi del contorno occhi. Behaviour-aging o invecchiamento dovuto al comportamento abituale, perché i segni del tempo dipendono anche da abitudini errate. Le rughe perioculari possono comparire se si strizzano continuamente gli occhi per mettere a fuoco, quando ci si rifiuta di portare gli occhiali da vista o da sole (al mare, in montagna, in auto), se si fuma o se si dorme sempre sullo stesso fianco, premendo il viso sul cuscino. L’assunzione regolare di alcol determina una vasodilatazione che può provocare la rottura dei capillari e il deposito di emosiderina, favorendo la formazione di occhiaie. Se non si riesce a portarle con disinvoltura e ironia, è possibile ottenere risultati veramente eccellenti con il camouflage (dal francese mascheramento o mimetizzazione): una tecnica di trucco che permette di nascondere gli inestetismi del contorno occhi, utilizzando un make-up specifico. Il camouflage si effettua, osservando nella ruota dei colori complementari la tonalità della discromia da neutralizzare, scegliendo il colore corrispondente. Per mimetizzare le occhiaie, si usa il correttore applicato in piccola quantità e steso facendo una lieve pressione per garantire la massima aderenza; esiste la versione in polvere o in crema per le più giovani e in liquido per le pelli mature. Se le occhiaie virano al blu si adopererà un correttore aranciato, se virano al rosso un correttore verde, se virano al viola si adopererà il giallo.  Riguardo alle tecniche di applicazione, per essere più precisi, si preleva con il pennello e si applica rullando solo sulla parte da coprire, quindi si picchietta con l’anulare per rendere il tutto uniforme. Per distogliere l’attenzione dalla zona periorbitale si accentuerà il trucco degli occhi, con ombretti e matite dalle tonalità scure, delle labbra, con colori decisi e luminosi, e delle sopracciglia. Nel caso delle borse, invece, si applica un fondotinta scuro sulla parte sporgente della palpebra inferiore, mentre al di sotto si stende un correttore chiaro. Alla fine, per fissare il camouflage, si passa un velo di cipria traslucida incolore. Nel caso di rughe perioculari preferire ombretti cremosi satinati e rossetti opachi di colore chiaro; al posto della cipria, per non seccare ulteriormente la pelle, usare un fissante spray.

Gemma Lunardi

Bibliografia

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Bartoletti CA, Parente R, Medicina estetica-Cosmetologia,  351-56, ed Salus 2001.

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