La farmacia rappresenta da sempre un presidio essenziale cui rivolgersi per avere consigli sulla salute, una situazione questa che si è andata consolidando nel tempo con l’avvio della farmacia dei servizi e con la riforma della sanità in chiave territoriale e il DM77/2022 che ha riconosciuto alla farmacia il ruolo di primo presidio sanitario di prossimità.
L’importanza della rete delle farmacie: alcuni dati
A fornire un’idea più dettagliata della rilevanza della rete delle farmacie a livello nazionale sono i numeri, riportati nel rapporto Federfarma “La farmacia italiana 2025” di recente pubblicazione.
In Italia il numero di presidi si attesta a 20.160 (con un incremento del 33,5% dal 1975 a fronte di un incremento della popolazione di appena il 4,2% e una densità per abitanti pari a 2.920, superiore alla media UE che è di 3.214), in cui ogni giorno entrano 4 milioni di cittadini, di cui 800mila per richiedere consulenze sulla salute. Ogni farmacia accoglie mediamente 200 cittadini mentre, mensilmente, circa 150 cittadini impossibilitati a recarsi autonomamente in farmacia, si rivolgono al numero verde Federfarma per ricevere la consegna dei medicinali a domicilio. Le farmacie notturne sono 1.800 ogni notte, di cui 300 nelle città capoluogo di provincia e 1.500 sul territorio.
Le farmacie rurali
Senza dimenticare le circa 7.200 farmacie rurali operanti sul territorio, in comuni o centri abitati con una popolazione inferiore a 5mila unità; 4.400 sono le farmacie situate in comuni con meno di 3mila abitanti e 2.000 le farmacie situate in comuni con meno di 1.500 abitanti, sovente unico presidio di salute di prossimità in quelle realtà.
«Il nuovo modello di farmacia, incardinato nel sistema di assistenza territoriale e concretamente inserito nella rete di telemedicina e di assistenza ai pazienti cronici e anziani, potrà far diventare la farmacia stessa un’unità sanitaria territoriale di base, garantendo un effettivo approccio di prossimità del Servizio sanitario nazionale», ha dichiarato il Presidente di Federfarma, Marco Cossolo, in occasione della presentazione del rapporto.
In crescita la farmacia dei servizi
Il report evidenzia anche l’evoluzione significativa sperimentata negli ultimi anni dalle farmacie che da luoghi di dispensazione del farmaco si sono trasformate sempre più in presidi sanitari polifunzionali che offrono un numero crescente di servizi. Le farmacie coinvolte nella sperimentazione della farmacia dei servizi, stando ai dati più recenti, sono circa il 70% del totale.
Stando al rapporto, il 79,1% delle farmacie offre il servizio di prenotazione delle prestazioni sanitarie (CUP). In aumento anche i presidi che erogano le vaccinazioni antinfluenzali partecipando attivamente a campagne e iniziative di educazione sanitaria. Per quanto riguarda i test, nel 2024, l’83,7% delle farmacie ha effettuato test della glicemia, il 79,1% del colesterolo e il 74,7% quello dei trigliceridi.
L’importanza della telemedicina
La telemedicina risulta un servizio in forte espansione: nel 2024 ben 8.300 farmacie hanno erogato 658.756 prestazioni, di cui 429.309 elettrocardiogrammi, 143.436 holter cardiaci e 86.011 holter pressori.
Il monitoraggio dell’aderenza terapeutica e gli screening oncologici
Ancora, quasi 3 farmacie su 10 (28,3%) partecipano a progetti di monitoraggio dell’aderenza terapeutica nelle patologie croniche, con particolare attenzione a BPCO, diabete e ipertensione. In forte espansione è anche la partecipazione ad iniziative di screening oncologico: lo screening per il tumore del colon retto è passato, ad esempio, dal 18% del 2018 al 78,8% del 2024.
I rapporti con le associazioni e le campagne promosse
Da anni le farmacie collaborano con alcune associazioni – Cittadinanzattiva in primis – per allineare la propria offerta ai bisogni dei cittadini. Per quanto riguarda invece le campagne di comunicazione cui le farmacie partecipano attivamente, vale la pena ricordare: il Futuro è dei bambini, promossa in collaborazione con Fondazione Umberto Veronesi ETS, La Giornata Nazionale del Sollievo, promossa con Fondazione Gigi Ghirotti, la campagna Nastro Rosa AIRC, Il Progetto Mimosa contro la violenza sulle donne o ‘Cuore in farmacia’ sulla sensibilizzazione del rischio cardiovascolare al femminile.
Il rapporto affronta anche la situazione delle farmacie quanto ad occupazione, caratteristiche strutturali, situazione economica e distribuzione dei farmaci, fornendo anche insight relativi alla nuova convenzione farmaceutica.