L’intergruppo Parlamentare “Emergenza, Sanità e Ripresa”, presieduto dall’Onorevole Arianna Lazzarini, ha presentato lo scorso 10 gennaio, presso la Sala Giacomo Matteotti della Camera dei Deputati, in occasione del convegno “La Sanità di Domani”, i risultati dell’attività svolta nel corso del 2023. 

Più nello specifico, sono stati illustrati due importanti documenti: il primo sullo stato di avanzamento della Missione 6 Salute del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR, e il secondo sulle Linee Guida sugli ospedali sani e sicuri.

I punti cardine di nuovi modelli di assistenza territoriale

Nel corso dell’evento è stato ricordato come lo sviluppo di nuovi modelli di assistenza sanitaria territoriale in grado di garantire prossimità di cura a tutti i cittadini, superare le tante disparità territoriali ancora presenti e promuovere una integrazione dei servizi sanitari tra i diversi ambiti assistenziali, sarà perseguibile soltanto puntando sulla digitalizzazione e informatizzazione delle strutture sanitarie.

Il ruolo delle farmacie

Tra i relatori intervenuti all’evento, anche il Presidente Sunifar, Gianni Petrosillo il quale ha ricordato che la sanità di domani non può prescindere dalla farmacia di comunità, sia per quello che sta facendo già, a supporto del sistema sanitario nazionale, sia per quello che potrà ancor più fare se la stessa continuerà ad essere considerata un asset strategico per la riorganizzazione dell’assistenza territoriale.

«Le farmacie italiane, anche alla luce della Missione 6 del PNRR, sono state individuate come player strategico per contribuire alla capillarizzazione dell’assistenza di prossimità. Caratteristiche fondamentali delle farmacie sono la capillarità e l’integrazione con le piattaforme informatiche nazionali e regionali, che insieme alla professionalità dei farmacisti, hanno consentito di erogare in tempi brevi servizi innovativi su tutto il territorio nazionale – ha sostenuto Petrosillo – Pensiamo alla somministrazione e alla conseguente tracciatura di vaccini e tamponi e all’erogazione di servizi di telemedicina, che, in linea con quanto previsto dal PNRR, portano la sanità più vicina ai cittadini, in un’ottica di reale assistenza di prossimità».