La sostenibilità è anche in farmacia: quattro mosse per diventare green

Ripensare il negozio in chiave ecologica, dialogare con i pazienti, adottare buone pratiche con i dipendenti e scegliere i prodotti giusti: ecco quattro mosse per diventare una farmacia green, attenta alla sostenibilità

Oltre a prendervi cura del benessere dei pazienti, potete contribuire alla salute pubblica  attraverso la cura dell’ambiente. Prestando un po’ più di attenzione a una serie di aspetti inerenti sia il punto vendita, sia le operazioni svolte quotidianamente, la vostra farmacia potrebbe diventare una farmacia green, ossia una farmacia sostenibile, che si sforza di ottenere risultati eccellenti nella cura del paziente e opera in modo da garantire il benessere delle generazioni future. Sono diverse le strategie che si possono adottare per assicurare che la propria farmacia metta in atto un’efficace strategia ‘green’, volta a ridurre l’impatto negativo sull’ambiente: alcune possono essere messe in pratica nel breve termine, altre potrebbero richiedere tempi più lunghi. Se intendete intraprendere un percorso per diventare  una farmacia verde,  è buona norma fissare una linea temporale con gli obiettivi da raggiungere.

Sostenibilità

1. Logistica ed ergonomia

Gli interni della farmacia dovrebbero essere sostenibili: sarebbe bene usare apparecchiature, mobili, scaffalature, pavimenti, infissi e illuminazione ecologici. L’uso di apparecchi ad alta efficienza energetica non solo aiuta a ridurre l’inquinamento, ma consente importanti risparmi in bolletta. E non è infrequente il caso che si abbia un ritorno dell’investimento già nel medio periodo.

2. Pratiche sostenibili tra i dipendenti

L’adozione di un approccio ecologico nella gestione delle attività quotidiane può essere intrapresa anche incoraggiando pratiche sostenibili tra i dipendenti della farmacia. Per esempio, un intervento semplice, ma ben più importante di quanto non si possa credere, è ridurre al minimo l’uso della carta, digitalizzando quando possibile i documenti. Si potrebbero anche stabilire precise politiche sul consumo di energia e acqua. Una farmacia di comunità può anche contribuire alle attività di riciclo, promuovendo questa pratica tra i dipendenti.

3. Prodotti e vendita al dettaglio

Un altro modo per contribuire alla protezione dell’ambiente è offrire alternative ecologiche a pazienti e visitatori. L’approvvigionamento presso produttori che pongono grande enfasi sulla conservazione delle risorse e sulla sostenibilità dei loro sistemi e processi può essere parte della strategia che mira a prestare più attenzione all’ambiente. Inoltre, poiché la plastica è oggi uno dei maggiori fattori di preoccupazione per l’inquinamento ambientale, le farmacie possono decidere di preferire, laddove possibile, l’uso di imballaggi ecologici, in particolare quelli realizzati con materiale riciclato.

4. Responsabilità sociale

Anche la semplice e quotidiana interazione con il pubblico può offrire spunti per proteggere l’ambiente. Si potrebbero  sensibilizzare i pazienti sulle pratiche terapeutiche sicure ed efficaci,  su come le loro scelte possono influenzare l’ecosistema e sul corretto smaltimento dei farmaci. Queste e altre pratiche potrebbero assumere un ruolo sistematico diventando oggetto di una comunicazione periodica, realizzata attraverso canali fisici  o digitali. Oppure, potrebbero essere inserite all’interno di campagne o iniziative ambientali correlate alla comunità.