L’Aifa prevede un accordo con l’Istituto militare per far fronte alla carenza di farmaci

È stata sovente riscontrata, soprattutto nei tempi recenti, una carenza nella disponibilità di alcune categorie di farmaci. Per far fronte a queste situazioni, che tendono a ripetersi in modo ricorrente, e assicurare in modo costante e puntuale l’accesso ai farmaci, il direttore generale dell’Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) Nicola Magrini ha dichiarato che l’ente regolatorio sui medicinali sottoscriverà un accordo con l’Istituto Farmaceutico Militare.

«L’agenzia italiana del farmaco ha cercato di costruire uno spazio di discussione con tutti coloro che sono parte di questa filiera – ha affermato Magrini in occasione della presentazione del volume Aifa-Ipzs (Istituto poligrafico Zecca dello Stato) “Il tavolo tecnico dell’indisponibilità” – La collaborazione tra amministrazioni e settore privato durante la crisi pandemica ha portato risultati eccellenti. Il Tavolo ha messo in evidenza la distinzione tra le carenze dovute a mancanze produttive e le indisponibilità legate alla catena distributiva, che ha complessità che vanno oltre gli scenari nazionali».

Il problema della mancanza di farmaci richiede un approccio coordinato e un solido metodo per essere risolto. Proprio per questo è cruciale condividere metodi ed esperienze. «Il Tavolo Tecnico delle Indisponibilità permette di condividere metodi, buone pratiche e progetti – ha spiegato Domenico Di Giorgio, dirigente dell’Ufficio Qualità dei prodotti e Contrasto al crimine farmaceutico di Aifa – La filiera è molto complessa, evitare i problemi è difficile, ma è importante individuare soluzioni tempestive. Lavorando insieme nella stessa direzione si raggiungono risultati più significativi»