Le novità delle farmacie in provincia di Treviso

Nicola Marson“Le farmacie trevigiane, così come quelle di tutto il territorio Veneto e tante altre aziende, in funzione dell’evidente crisi economica si trovano ad affrontare quotidianamente una situazione difficile, pur adottando sistemi estremamente innovativi”, esordisce il presidente Federfama Treviso, Nicola Marson, introducendo i temi più importanti relativi alle farmacie della sua provincia. Tra le novità egli punta l’attenzione sull’avvio della ricetta dematerializzata e anche di altri sistemi che danno la possibilità di distribuire i presidi. “Questi sistemi innovativi permettono di erogare servizi ai cittadini in tempi estremamente brevi, determinando un ruolo fondamentale delle farmacie nel sistema sanitario”.
Federfarma ha recentemente presentato una nuova piattaforma che permetterà con l’uso di un call center di far pervenire alle farmacie le necessità dei cittadini in tempi brevi: “Attraverso tale piattaforma sarà possibile erogare altri servizi, oltre a quelli già forniti, permettendo a tutti i colleghi della nostra provincia, anche alle piccole farmacie, di essere alla pari delle grandi realtà”, afferma Marson.
“Avendo riscontrato più volte un notevole gradimento da parte dei cittadini riguardo al servizio di consegna dei referti e prenotazione di visite specialistiche, ci piacerebbe poter godere di un’uniformità con le Asl e le province vicine, ossia poter erogare gli stessi servizi sia al cittadino dell’Asl di appartenenza della farmacia sia al cittadino di passaggio appartenente a un’altra Asl del territorio veneto, in risposta a una domanda di salute della popolazione che diventa sempre più articolata e complessa. Lo stesso dicasi per gli altri servizi erogati».
Marson non nasconde le problematiche: “Come tutti i colleghi delle altre province venete, registriamo una sofferta diminuzione dei fatturati, delle marginalità degli stessi e dall’altra parte un aumento quotidiano di spese fisse”. Ma punta molto sulla collaborazione dei suoi colleghi: “Essi in questo momento sanno perfettamente che per poter mantenere l’eccellenza che li caratterizza devono puntare sulla professionalità, sull’etica, nonostante le difficoltà economiche sempre più evidenti che quotidianamente si trovano ad affrontare, e mantenere ben focalizzata la missione della nostra professione”, conclude il presidente di Federfarma Treviso.

Cornelia Pelletta