Lombardia, alte adesioni dei farmacisti per vaccinare negli hub

Le Istituzioni chiamano e i farmacisti rispondono in gran numero. In seguito all‘appello della Direzione generale Welfare della Regione Lombardia, già oltre 100 farmacisti lombardi, abilitati all’esecuzione delle vaccinazioni attraverso i corsi Iss-Fofi, hanno accettato di partecipare come volontari all’attività degli hub vaccinali. La prestazione sarà fornita al di fuori dell’orario di lavoro in farmacia, per non interferire con la pratica professionale quotidiana.

La richiesta della Regione era derivata dalla necessità di accelerare la somministrazione delle terze dosi dei vaccini anti-Covid, ampliando il numero dei siti vaccinali, senza tuttavia sottrarre personale medico e infermieristico alle strutture sanitarie. Un quinto dei farmacisti che hanno dato la loro disponibilità appartiene all’Associazione Farmacisti Volontari per la Protezione Civile lombarda, costituita lo scorso giugno. Per il resto si segnala il coinvolgimento di tutte le componenti della categoria: farmacisti di comunità, ospedalieri, funzionari dei servizi farmaceutici territoriali.

Andrea Mandelli, presidenti di Fofi, esprime soddisfazione per questa elevata adesione: «Anche in questa occasione la nostra professione ha subito risposto con slancio alla necessità di supportare il Servizio sanitario regionale e di garantire la massima assistenza possibile ai cittadini» ha dichiarato in una nota diffusa della Fofi regionale.