Monitoraggio Aifa sul consumo di farmaci: in aumento consumo di ansiolitici

Il monitoraggio eseguito da Aifa per valutare il consumo di farmaci da parte degli italiani durante la pandemia, evidenzia un evidente aumento dell’acquisto di prodotti per contrastare l’ansia

Secondo l’indagine condotta dall’Agenzia italiana del farmaco, nel 2020 il consumo di ansiolitici è aumentato del 20%, soprattutto nelle regioni del Centro Italia.

I dati del monitoraggio – riferiti al 2020 e ai primi due mesi del 2021 – evidenziano anche un incremento nelle vendite dell’antibiotico azitromicina, sebbene il suo uso non sia mai stato approvato per il trattamento dell’infezione da Sars-Cov-2. I maggiori aumenti, sia a livello territoriale che ospedaliero, si registrano in Campania (+250%) e Lazio (+300%). In crescita anche gli stimolanti cardiaci iniettivi, pari al 127%.

Aumento del 19% anche per le eparine a basso peso molecolare in quasi tutte le regioni italiane nei mesi di ottobre, novembre e dicembre del 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019.

Rimangono stabili in tutte le regioni gli acquisti ospedalieri di farmaci oncologici e immunosoppressori, nonostante il gravoso carico sulle strutture indotto dalla pandemia.