Con una nuova nota, la n.101, istituita con determina dello scorso 5 ottobre 2023 – in Gazzetta Ufficiale il 10 ottobre – l’Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA, ha definito i criteri di prescrivibilità degli anticoagulanti orali a carico del Sistema Sanitario Nazionale per il trattamento domiciliare di: trombosi venosa profonda, embolia polmonare, per la prevenzione delle recidive di tromboembolismo venoso – Tev,  e la prevenzione primaria di episodi di Tev in adulti sottoposti a chirurgia sostitutiva elettiva totale dell’anca o del ginocchio.

I farmaci inclusi nella nota 101

I farmaci inclusi nella nota 101, a carico del servizio sanitario nazionale, sono gli anticoagulanti orali inibitori della vitamina K (Avk), warfarin (Coumadin) e acenocumarolo (Sintrom) e gli inibitori diretti della trombina o del fattore Xa (Nao/Doac) dabigatran (Pradaxa), apixaban (Eliquis), edoxaban (Lixiana), rivaroxaban (Xarelto) e loro eventuali bioequivalenti.

La sospensione della nota fino all’8 gennaio

La nota, entrata in vigore dal giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, cioè l’11 ottobre, è stata congelata fino al prossimo 8 gennaio 2024 alla luce della ‘motivata richiesta delle regioni di posticiparne l’esecutività’, con un ulteriore atto, la Determina DG AIFA n. 394/2023 relativa alla “Sospensione degli effetti della determina n. DG 385/2023 istitutiva della Nota AIFA 101”, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 17 ottobre 2023.

Fino alla data del prossimo 8 gennaio, ha chiarito l’Agenzia, “restano applicabili le modalità prescrittive e di erogazione vigenti anteriormente alla istituzione della Nota AIFA 101 per i medicinali a base dei principi attivi warfarin, acenocumarolo, dabigatran, apixaban, edoxaban, rivaroxaban, rimborsati a carico del Servizio Sanitario Nazionale per la terapia anticoagulante orale nella profilassi e nel trattamento della trombosi venosa profonda (TVP) e dell’embolia polmonare (EP) e prevenzione delle recidive di EP e TVP”.