Novità ingredienti: dalla soia nuovi tensioattivi naturali

soia composizione con tofu chicchi e latteLa ricerca in ambito cosmetologico è focalizzata sullo studio di tensioattivi derivati da diversi oli vegetali. Il team di ricerca dell’Università del North Dakota del prof. Voronv si è specializzato sui composti contenuti nella soia, un legume ricco di proteine e varie tipologie di grassi. In particolare la soia contiene due tipi di tensioattivi i naturali: le saponine e le lecitine, queste ultime sono abbastanza complesse e sono caratterizzate dalla presenza di un gruppo fosforico più una lunga catena di acidi grassi. Il team di ricerca di Vornov ha usato come base di partenza l’olio di soia per ottenere i monomeri con cui costruire il nuovo tensioattivo. In particolare ha sintetizzato e caratterizzato dei tensioattivi polimerici (SBPSs) derivati dalla copolimerizzazione di un monomero, il vinil-etere, estratto dall’olio di soia e il tri-etil-vinil-etere, così da ottenere un polimero con la parte idrofoba derivata dalla soia mentre la parte idrofila dall’etilen glicole. I ricercatori hanno rilevato la totale assenza di 1,4-diossano un sottoprodotto che si forma normalmente durante la sintesi di surfattanti usati in prodotti cosmetici finiti, così come la presenza di ossido di etilene, metalli o composti policicli, che potrebbero dare origine a fenomeni di irritazione o sensibilizzazione della pelle. Il team ha quindi valutato tutta una serie di parametri per confermare l’efficacia degli SBPSs come surfattanti in preparazioni come gli shampoo.