La cosmetologia funzionale ha ottenuto, negli ultimi anni, risultati notevoli nella prevenzione e nel trattamento dei processi di invecchiamento, sia crono che foto indotti. La chiave del successo è da ricercare in una serie di fattori: acquisizione di nuove conoscenze dei processi biochimici cutanei, nuove tecniche di valutazione dei risultati conseguiti ma, soprattutto la realizzazione di nuove matrici per veicolare e potenziare le sostanze funzionali e l’utilizzo di nuovi principi attivi cosmetici provenienti sia dalla ricerca chimica e biotecnologia che da nuove fonti naturali. Tra queste gli oligopeptidi contengono meno di dieci aminoacidi e stanno suscitando il grande interesse della cosmetologia funzionale. La loro diffusione in natura e le crescenti applicazioni in medicina (dal trattamento della celiachia, a nuovi vaccini, a studi sulle possibili applicazioni nei casi di Alzheimer), hanno portato alla ribalta questa classe di sostanze anche se il loro utilizzo cosmetico è di antica tradizione essendo contenuti negli idrolizzati proteici naturali, dai vecchi idrolizzati di collageno a quelli vegetali da fonti rinnovabili (grano).