Per il farmaceutico il futuro è anche oltre il medicinale

La nuova linea di condotta che si sta facendo largo nel mondo farmaceutico va ‘oltre i medicinali’ con l’obiettivo di creare un nuovo modello di interazione con il paziente basato sulla tecnologia digitale

Per il settore farmaceutico è il momento di guardare oltre le medicine o, per dirla in inglese, ‘beyond-the-pill’. Già da qualche tempo si parla di questa linea strategica che prevede una maggiore attenzione alla salute dei pazienti da parte delle case farmaceutiche, attenzione che va oltre la semplice vendita di medicinali. Può sembrare un atto di generosità, ma alla base c’è una solida motivazione aziendale che prevede un nuovo modello di interazione con il paziente: attraverso una serie di programmi, viene abilitata la raccolta e l’analisi di maggiori informazioni sui singoli individui e su cosa faranno. L’obiettivo però non è vendere un maggior numero di farmaci né operare più costosi upselling, quanto avviare iniziative digitali che mettano i pazienti al primo posto e utilizzino la tecnologia per coinvolgerli regolarmente. Tali iniziative si attuano principalmente tramite le app per smartphone e i dispositivi connessi che monitorano la salute degli utenti, analizzano i dati e possono offrire consigli personalizzati.
Le attuali soluzioni ‘beyond-the-pill’ possono raccogliere, monitorare ed elaborare le informazioni relative alla salute, tenere sotto controllo l’attività dei pazienti, migliorare l’aderenza ai farmaci, fornire supporto decisionale personalizzato, prevedere crisi mediche e ottimizzare l’assistenza medica utilizzando una varietà di tecniche

informatiche avanzate.

La tecnologia mobile, l’IoT (Internet of Things) e l’intelligenza artificiale sono tre delle tecnologie che rendono questo possibile. I Big Data, quindi, sono un fattore critico nella nuova strategia ‘beyond-the-pill’ poiché la gamma di dispositivi, da quelli indossabili e da altre tecnologie incentrate sul paziente, alle apparecchiature diagnostiche migliorate e meno costose, sfornano quantità sempre maggiore di informazioni.

Qual è il concetto alla base di ‘beyond-the-pill’? Offrire tutti i servizi in grado di rispondere a qualsiasi esigenza che i pazienti potrebbero avere durante il loro percorso sanitario. Questi servizi dovrebbero alla fine portare a persone con migliori risultati riguardanti la salute. La strategia ‘beyond-the-pill’ dovrebbe anche fornire un vantaggio maggiore per tutti coloro che sono coinvolti nel settore sanitario.
Queste nuove strategie non si limitano a tecnologie come la realtà virtuale o aumentata ma includono invece funzionalità pragmatiche cross-channel, l’analisi completa dei dati e l’integrazione di dispositivi IoT. Uno dei risultati dell’introduzione delle capacità digitali nell’assistenza sanitaria, oltre a rivoluzionare la cura diretta del paziente, è che l’aumento del flusso di dati può essere usato per molti scopi. Mentre i pazienti traggono vantaggio da un più attento monitoraggio elettronico e visite mediche virtuali, i dati risultanti da tali interazioni ottimizzano anche la tenuta degli archivi e le finanze.
Questi sistemi raccolgono una serie di informazioni provenienti da tutta la vita del paziente – cartelle cliniche elettroniche, note di assistenza, informazioni assicurative, prescrizioni e persino trasmissioni da dispositivi collegati all’Internet of Things.

Anche il business della farmacia si trova in una fase di cambiamento alimentato dalla riforma dell’assistenza sanitaria, dall’aumento della concorrenza e dai margini sempre più risicati.

Pertanto, la nascita di un’assistenza sanitaria orientata al valore potrebbe permettere anche alle farmacie di espandere i loro servizi oltre le prescrizioni di base, portando a migliori risultati di salute lungo il percorso del paziente e allo stesso tempo fornendo una fonte di vantaggio competitivo e più alto valore sia per il paziente stesso sia per tutti i soggetti coinvolti.

Le aziende farmaceutiche stanno iniziando ad accettare i vantaggi di questo approccio e alcune realtà si stanno già impegnando in questa strategia. Concentrandosi sui bisogni insoddisfatti di tutti gli attori della filiera che regolano, rimborsano, prescrivono, erogano e assumono i farmaci, le aziende possono fornire soluzioni mirate che contribuiscono sia a migliori risultati di salute sia a creare l’ambiente ottimale per far prosperare i propri prodotti.