I primi risultati di un recente studio dell’Università di Messina hanno evidenziato il ruolo potenziale degli estratti di pistacchio nello sviluppo di nuovi trattamenti medici
Da semplici snack golosi a preziosi alleati contro batteri e virus: gli estratti di pistacchio potrebbero giocare un ruolo importante nel contrastare la crescita di batteri come lo Stafilococco aureo, MRSA, Listeria e il virus dell’Herpes simplex (HSV-1).
In uno studio pubblicato questo mese su Plants, i ricercatori dell’Università di Messina hanno scoperto che i polifenoli, composti protettivi della salute che si trovano negli alimenti vegetali, provenienti dai pistacchi coltivati negli Stati Uniti, hanno effetti antivirali sull’HSV- 1, che provoca herpes orale o labiale, e possono, alla loro massima concentrazione, portare alla completa riduzione del virus in laboratorio: questi estratti potrebbero quindi costituire la base per lo sviluppo di nuove formule di farmaci topici o orali, da impiegare da soli o in combinazione con terapie antivirali standard.
Già da studi precedenti era emerso il forte effetto battericida degli estratti di pistacchio contro i batteri Gram-positivi, tra cui molti ceppi clinici dello Stafilococco aureo, ceppi di MRSA e Listeria monocytogenes: batteri, questi, responsabili di una serie di infezioni della pelle, delle vie respiratorie e delle articolazioni ossee, endocardite, batteriemia e sindrome da shock tossico.
In attesa di ulteriori ricerche, che confermino i risultati di questi studi, è bene ricordare i benefici che i pistacchi possono apportare alla salute, essendo ricchi di rame e manganese e una fonte di selenio, zinco, riboflavina e vitamina E, che contribuiscono alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo. I pistacchi sono anche ad alto contenuto di vitamina B6 e una fonte di acido folico e ferro che contribuiscono al normale funzionamento del sistema immunitario.