Presentato il Libro Bianco sulla depressione

È stato presentato alla Camera dei Deputati il primo Libro Bianco sulla depressione, testo che offre una fotografia completa degli aspetta sociali, epidemiologi, clinico-diagnostici, terapeutici assistenziali ed economici della malattia, insieme a un’indagine condotta da Onda (Osservatorio nazionale sulla salute della donna), su un campione di 1.004 persone (503 donne e 501 uomini).

Presentato alla Camera dei Deputati il primo Libro Bianco sulla depressione, testo che offre una fotografia completa degli aspetta sociali, epidemiologi, clinico-diagnostici, terapeutici assistenziali ed economici della malattia, insieme a un’indagine condotta da Onda
Presentato alla Camera dei Deputati il primo Libro Bianco sulla depressione, testo che offre una fotografia completa degli aspetta sociali, epidemiologi, clinico-diagnostici, terapeutici assistenziali ed economici della malattia, insieme a un’indagine condotta da Onda

«La depressione entro il 2030 costituirà, secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) la malattia cronica più diffusa. In Italia le persone depresse sono circa 4.500.000, con le donne coinvolte in una proporzione di 2:1 rispetto agli uomini. Il cambiamento del ruolo multitasking femminile ha accentuato notevolmente lo stress fisico e pisco-emotivo cui esse sono sottoposte, che per il 57% delle donne da noi intervistate rappresenta una delle cause principali della depressione», ha commentato Francesca Merzagora, presidente di Onda.

Le risposte emerse nel corso dell’indagine mostrano come la depressione si collochi al secondo posto dopo i tumori per impatto percepito sulla vita di chi ne soffre e il 58% degli intervistati la consideri una vera malattia alla stregua di quelle fisiche, da diagnosticare precocemente e curare.

Per quanto riguarda le cause della malattia traumi (69%) e stress (60%) sono identificati come cause principali da chi ha già ricevuto la diagnosi di depressione, mentre chi non ne ha avuto esperienza ritiene che sia originata principalmente da una personalità emotivamente fragile (67%).

«L’obiettivo di Onda è di aumentare la conoscenza e la consapevolezza di questa malattia. Il Libro Bianco è un primo passo verso la definizione, con il supporto della Società italiana di psichiatria, di un Piano nazionale che garantisca a tutti i pazienti l’accesso a una diagnosi precoce, ad appropriati percorsi terapeutico-assistenziali e a un’efficace rete di servizi territoriali», ha proseguito la Merzagora.

«La depressione costituisce la principale sfida per la salute globale del XXI secolo. Da un recente studio in via di pubblicazione, che ha coinvolto in 18 centri specializzati per la cura della depressione e oltre 700 persone, è emerso che trascorrono 23 mesi tra comparsa dei primi sintomi e decisione di rivolgersi a un medico, mentre il tempo prima di ricevere una diagnosi è di 25,5 mesi. Il mio auspicio è che venga al più presto avviato un Piano nazionale di lotta alla depressione per dare risposte concrete a quella che l’OMS definisce la seconda causa di disabilità nel mondo», ha dichiarato Claudio Mencacci, presidente della Società italiana di psichiatria.

«La depressione è una patologia ancora fortemente sotto diagnosticata e sotto trattata. Per quanto riguarda il costo sociale di questa malattia, si può notare uno sbilanciamento all’interno dei costi diretti tra il peso delle ospedalizzazioni per complicanze rispetto alle prestazioni di diagnosi e ai trattamenti farmacologici: modelli di presa in carico globale del paziente potrebbero in tal senso migliorare la gestione della patologia», ha concluso Americo Cicchetti, direttore dell’Alta scuola di economia e management dei Sistemi sanitari ALTEMS dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

Indagine e pubblicazione sono state realizzate grazie al contributo incondizionato dell’azienda farmaceutica internazionale Lundbeck.