Primo quadrimestre 2021: ad aprile segnali di ripresa per la farmacia

Un’indagine congiunta Iqvia-Sunifar mostra segnali di ripresa per il comparto delle farmacie nel primo quadrimestre del 2021. Dopo il primo bimestre ancora in negativo, aprile 2021 ha recuperato la perdita sperimentata nello stesso mese del 2020 (-8,5%). Importanti gli incrementi a valore su farmaco per vendite private, integratori, personal care e medicinali veterinari con prescrizione

Nei primi mesi del 2021 l’andamento delle farmacie ha proseguito sul trend negativo avviato dall’inizio della stagione pandemica. Il primo bimestre dell’anno è stato inoltre penalizzato negativamente dall’assenza della stagione influenzale, che ha determinato contraccolpi sull’andamento dei presidi.
Con il mese di aprile si sono tuttavia aperti sprazzi di ripresa. Nell’aprile 2020 il mercato totale aveva registrato una perdita a valore dell’8,5%, se paragonato allo stesso mese del 2019. Perdita questa ampiamente superata nel mese di aprile 2021, con un +9,3% e un valore pari a 2,011 miliardi di euro (1,840 miliardi di euro nel 2020).

Fatturato farmacie

Le direttrici della ripresa

A guidare la ripresa sono stati principalmente alcuni comparti: quello del farmaco etico per vendite private (+21%), seguito dal comparto degli integratori (+20,1%), dal personal care bellezza (+18,9%), dai medicinali veterinari con ricetta (+12,8%) e dall’extra farmaco veterinario (+20,3%).
Viceversa, in forte calo i presidi medico chirurgici (PMC) che hanno sperimentato una perdita di quasi il 50% rispetto al mese di aprile 2020 (-49,9%), così come il settore personal care igiene (-18,9%) e il farmaco veterinario che non necessita di prescrizione (-27,9%).

Un primo quadrimestre ancora in perdita

I recuperi registrati dalla ripresa di aprile non sono stati tuttavia sufficienti a compensare le perdite del primo quadrimestre dell’anno, che continua ad avere un valore negativo, con una perdita del 4,5% rispetto al primo quadrimestre del 2020. Perdita più contenuta se paragonata allo stesso periodo dell’anno 2019 (-3,7%).

Anche il fatturato del servizio sanitario nazionale, che ha un peso molto importante sul fatturato totale soprattutto per le piccole farmacie, ha registrato un +5% nello scorso mese di aprile. Tuttavia, tale incremento non è stato sufficiente a riequilibrare la perdita dei primi mesi del 2021, restando ancora molto negativo, con un calo del 5,9% rispetto al medesimo periodo dell’anno passato.