Racca, condizioni di ineleggibilità? L’opposizione chiede risposte

Hai i requisiti per essere eletta? Lettera aperta di Augusto Luciani, Presidente Federfarma Umbria, ad Anna Rosa Racca

In vista del rinnovo dei vertici di Federfarma che è ormai alle porte, anche se non è stata ancora fissata la data delle votazioni, Augusto Luciani – Presidente Federfarma Umbria – interroga l’attuale Presidente Federfarma Anna Rosa Racca riguardo alla sua candidatura per un quarto mandato con una lettera aperta e domande molto dirette: “Ritieni di possedere i requisiti per concorrere nuovamente alla presidenza di Federfarma, alla luce del fatto che hai alle spalle già tre mandati e, a termini di statuto, non sei più candidabile?”.

Augusto Luciani

La lettera, che fa seguito a una richiesta di delucidazioni che Luciani aveva già avanzato a Racca un paio di mesi fa tramite le colonne di una rivista di settore, è incentrata sulla liceità di presentarsi alle elezioni per chi ha già quattro mandati alle spalle all’interno degli organi collegiali del sindacato nazionale di categoria.

“Ma tu i requisiti per essere eletta li hai oppure no?”, si legge nel testo avanzato da Luciani, che in queste elezioni appare apertamente schierato con Farmacia Futura, alternativa ai vertici uscenti presentata recentemente a Roma e Palermo e con altre tappe previste lungo tutto lo stivale. Infatti, secondo quanto previsto dallo statuto di Federfarma, e riportato anche tra le righe della lettera di Luciani: il secondo comma dell’articolo 9 del vigente Statuto della Federfarma, prevede espressamente la rieleggibilità “per un massimo di tre mandati consecutivi nella stessa carica” degli organi di cui alla lettere c), d),g), h) e i) della stessa federazione, tra i quali è appunto ricompresa anche la carica di Presidente nazionale.

Anna Rosa Racca

Ed è quindi su queste basi che si fonda l’ultima delle domande sollevate da Luciani, alle quali la Presidente di Federfarma non ha ancora dato risposta: accetterai la proposta dei Colleghi delle Regioni sopramenzionati di una pronuncia terza e super partes su questa questione cruciale? La proposta di cui si fa menzione è stata avanzata pochi giorni fa dai Presidenti delle Unioni regionali di Basilicata, Liguria e Marche. Si tratterebbe di far verificare la possibilità di una quarta candidatura di Racca, prima del voto, affidando la valutazione a un arbitro unico di riconosciuta autorevolezza, scelto di comune accordo tra le parti contendenti, per accertare l’eventuale sussistenza di una condizione di ineleggibilità.