Negli ultimi 15 anni, grazie all’evoluzione della professione, non pochi farmacisti territoriali hanno scoperto la ricerca clinica e ne hanno fatto vocazione professionale accompagnata da innovativi percorsi didattico-formativi post-laurea, acquisendo il riconoscimento accademico di “Farmacista clinico” in primis e successivamente collaborando in gruppi di ricerca inter-professionali, sotto la guida lungimirante della Società Italiana di Farmacia Clinica (SIFAC).

Ricercatori cercasi, ma anche pazienti cercasi.

Il coinvolgimento dei pazienti negli studi clinici risulta essere tema cruciale nei percorsi di ricerca. Dopo la pandemia Covid-19, buona parte degli studi a livello globale ha subito ritardi nel raggiungimento degli obiettivi, principalmente a causa delle difficoltà nella selezione dei pazienti, tanto che oggi, la necessità di portare la ricerca clinica direttamente sul territorio, nei luoghi dove i cittadini vivono, è considerata chiave di successo per un coinvolgimento più efficace. In tal senso, medici di medicina generale, centri sanitari territoriali e farmacie di comunità possono ora diventare punti di riferimento fondamentali per informare e coinvolgere i pazienti in maniera attiva e consapevole.

Ne è conferma di rilievo, la Determina AIFA “Linea Guida per la classificazione e conduzione degli studi osservazionali sui farmaci” a firma del Presidente nell’agosto 2024, di cui riporto di seguito l’introduzione al capitolo 8 che cita espressamente le farmacie di comunità come possibili sedi di studi osservazionali in Real World Evidence (RWE), basati cioè su un approccio innovativo di ricerca che si avvale dei dati raccolti durante la pratica clinica quotidiana per valutarne efficacia e sicurezza.

Cap. 8: Siti presso i quali si effettuano gli studi.
Gli studi osservazionali possono essere condotti presso le strutture sanitarie pubbliche (o ad esse equiparate), università, strutture sanitarie private, studi di Medici di Medicina Generale e/o Pediatri di Libera Scelta, […]. Per tutte le altre strutture sanitarie non esplicitamente previste al punto sopra (ad es. farmacie territoriali, altre strutture sanitarie, ovvero raccolta di dati tramite dispositivi digitali in modalità decentrata) […]”.

Ricercatori, pazienti, ma anche studi clinici ed osservazionali cercasi.

In questo numero di settembre, accogliamo con entusiasmo l’intervista al Presidente SIFAC, Prof. Corrado Giua Marassi. che inaugurando la preziosa collaborazione scientifica della Società da lui presieduta con Tema Farmacia News, ci aiuta a riflettere sulle competenze e potenzialità professionali del Farmacista clinico.

Buona lettura agli affezionati colleghi lettori.

Riferimento sitografico