Il decreto Milleproroghe conterrà anche la proroga di un anno della possibilità di utilizzare il numero di ricetta elettronica (NRE). L’opportunità di comunicare il NRE al farmacista mostrando l’sms o l’e-mail con il quale è stato ricevuto sarà dunque valida ancora per tutto il 2023. Una conferma, quindi, per uno strumento che si è rivelato essere una risorsa preziosa sia per i medici sia per i pazienti.

«Accogliamo con favore la volontà del Governo di prorogare di un anno la ricetta elettronica sperimentata durante la fase emergenziale e che ha accelerato in modo considerevole il processo di digitalizzazione della dispensazione del farmaco – ha commentato a tal proposito Andrea Mandelli, presidente della Federazione degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi) – La possibilità, per il cittadino, di ricevere la prescrizione medica direttamente sul proprio smartphone, in alternativa al promemoria cartaceo, ha rappresentato un passaggio epocale nell’ottica di una reale semplificazione dell’accesso alle cure per i pazienti».

L’implementazione del sistema della ricetta dematerializzata, introdotto durante il primo lockdown con l’obiettivo di ridurre gli spostamenti dei pazienti, è stata un’operazione di successo grazie anche al contributo dei farmacisti. Mandelli ha espresso l’auspicio che la misura possa diventare strutturale nel prossimo futuro, «mantenendo l’impianto attuale che prevede che il medico trasmetta per via telematica il promemoria al paziente, al quale è garantita la libera scelta di recarsi dal proprio farmacista di fiducia ai fini della dispensazione del medicinale».

Anche Marco Cossolo, presidente di Federfarma, sottolinea l’importanza di pensare a una soluzione definitiva per il futuro. «Siamo disponibili ad andare avanti, se verranno prorogate le misure legate al covid siamo sempre disponibili a offrire la nostra collaborazione. I pazienti che oggi utilizzano sistemi di trasmissione elettronica sono la stragrande maggioranza. È antistorico tornare indietro. Ora però bisogna trovare una soluzione definitiva» ha commentato.