Sabato 9 febbraio la giornata di raccolta del farmaco promossa dal Banco Farmaceutico

cropped view of pharmacist scanning medicine with barcode reader

Sabato 9 febbraio in circa 4.500 farmacie che espongono la locandina della #GRF19, sarà possibile acquistare un farmaco da banco da donare agli indigenti

Sabato 9 febbraio 2019 torna in tutta Italia la XIX edizione della GRF – Giornata di Raccolta del Farmaco. In 104 Province, nelle circa 4.500 farmacie che aderiscono all’iniziativa e ne espongono la locandina, sarà possibile, grazie alle indicazioni del farmacista e all’assistenza di circa 20.000 volontari, acquistare uno o più medicinali da banco da donare alle persone indigenti. I farmaci acquistati saranno consegnati direttamente agli oltre 1.700 enti assistenziali convenzionati con la Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

La GRF si svolge sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, in collaborazione con Aifa, Cdo Opere Sociali, Federfarma, Fofi, Federchimica Assosalute, Assogenerici e BFResearch. L’iniziativa è realizzata con il sostegno di Intesa Sanpaolo (Partner Istituzionale), Teva, Doc, EG EuroGenerici, Comieco, Mediafriends, Responsabilità Sociale Rai e Pubblicità Progresso. L’iniziativa interessa anche la Repubblica di San Marino e ha ottenuto l’Alto Patrocinio degli Eccellentissimi Capitani Reggenti e il Patrocinio del Congresso di Stato e dell’Istituto per la Sicurezza Sociale.

Un’iniziativa a beneficio di un’ampia platea

In Italia, nel 2018, 539.000 persone povere (il 10,7% dei poveri assoluti) si sono ammalate e hanno chiesto il sostegno degli enti per potersi curare. In 5 anni (2013–2018), la richiesta di farmaci da parte degli enti è aumentata del 22%, mentre nel 2018, a causa di spese più urgenti (cioè non rinviabili), le famiglie povere hanno destinato alla salute solo il 2,54% della propria spesa totale (contro il 4,49% delle famiglie non povere). Le famiglie povere, in particolare, hanno potuto spendere solo 117 euro l’anno per curarsi (con un aggravio di 11 euro in più rispetto all’anno precedente), mentre il resto delle famiglie ne ha potuti spendere 703 (+8 euro rispetto all’anno precedente).

“Tutti i poveri hanno bisogno di coperte, di alimenti, di vestiti; e, soprattutto, di lavoro. Non tutti i poveri, però – è opinione comune – hanno bisogno di farmaci. Non sempre, almeno, ma solo quando si ammalano. Ecco: questo, in verità, capita molto più spesso, e in misura ben più drammatica, di quanto si immagini. Partecipare alla Giornata di Raccolta del Farmaco e donare una medicina che sarà consegnata agli enti del proprio territorio è il modo più intelligente per aiutare il mondo della solidarietà e del Terzo settore a fare il proprio lavoro; è il modo più semplice per fare una cosa giusta” afferma Sergio Daniotti, presidente della Fondazione Banco Farmaceutico onlus.

La presentazione a Milano

L’iniziativa è stata presentata a Palazzo Pirelli dal presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana insieme all’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia, Giuliano Salvioni, presidente Associazione Banco Farmaceutico Milano e Loca Pesenti, docente di sociologia all’Università Cattolica di Milano.

La presentazione della Giornata di raccolta del farmaco 2019 a Milano. Nella foto, accanto ad Annarosa Racca presidente di Federfarma Lombardia, Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia.

“Dalla Lombardia è nata questa idea e in Lombardia è cresciuta questa ulteriore dimostrazione di solidarietà che ha origini antichissime: risale infatti all’epoca di Ludovico il Moro la prima raccolta di farmaci destinati ai bisognosi, a testimonianza del fatto che l’animo dei milanesi e dei lombardi in generale è sempre stato aperto e disponibile nei confronti di chi è meno fortunato”, ha detto Fontana. “Sarà una giornata bellissima, che deve essere vissuta. Sono ancora molte le persone che non la conoscono e, quindi, il mio invito a tutti i cittadini lombardi è fare un passaggio in farmacia e respirare questa aria positiva”.