I dati di spesa farmaceutica del primo trimestre e le stime per il 2013 – elaborati dall’AIFA, ma resi pubblici solo in forma parziale dal Sole 24Ore – confermano che la spesa per farmaci SSN distribuiti dalle farmacie continua a calare (-3,94% nel primo quadrimestre 2013, secondo i dati Federfarma), è pienamente sotto controllo ed è costantemente monitorata grazie ai dati puntuali forniti dalle farmacie. Questo è l’incipit di una nota diffusa da Federfarma che prosegue sottolineando: “Al contrario, la spesa per farmaci acquistati ed erogati dalle ASL è in costante aumento, tanto da indurre l’AIFA a stimare, sulla base dei dati incompleti forniti dalle ASL stesse, uno sforamento della spesa farmaceutica territoriale (che comprende sia la spesa per farmaci dispensati dalle farmacie sia quella per farmaci distribuiti dalle ASL) di circa 420 milioni di euro rispetto al tetto fissato per il 2013, interamente dovuto alla distribuzione diretta. Assai maggiore lo sforamento stimato per la spesa farmaceutica ospedaliera (1.150 milioni di euro)”.
“Le farmacie”, continua la nota, “ricordano che il tetto di spesa farmaceutica territoriale è stato ripetutamente ridotto e portato, da ultimo, dal 13,1% del Fondo sanitario nazionale all’11,35%. In valore assoluto il tetto è stato ulteriormente abbassato a seguito dei tagli al Fondo sanitario nazionale (-600 milioni nel 2013, – 1 miliardo dal 2014), su cui il tetto stesso è calcolato. Trovano assurdo che nel tetto di spesa vengano inclusi i ticket pagati dai cittadini, con la conseguenza che, se una Regione aumenta i ticket, si riduce la disponibilità per l’erogazione dei medicinali e aumenta la probabilità di sforare. Le farmacie, quindi, esprimono apprezzamento per le parole del Ministro della salute Lorenzin, che ha detto no ai tagli lineari alla spesa sanitaria”.
La nota poi sposta l’attenzione sulla riforma della remunerazione e Federfarma esprime il proprio ringraziamento al ministro della Salute per la disponibilità al confronto su questo tema, “che ha tra gli obiettivi proprio quello di favorire la distribuzione in farmacia anche dei medicinali oggi erogati direttamente da ASL e ospedali, assicurando la massima trasparenza su tutti i medicinali, grazie al monitoraggio operato dalle farmacie”, sottolineano i titolari. Federfarma conclude con la speranza “che, in occasione dell’incontro con la filiera convocato dall’AIFA l’11 luglio prossimo, venga avviato un confronto su queste questioni”.