Una ventina di sessioni, per un totale di oltre ottanta tra letture e relazioni, dedicate ad approfondire le relazioni tra farmacia, cosmetica e società dall’antichità fino al XX secolo. È quanto compone il programma del 45° Congresso Internazionale organizzato dall’Accademia italiana di storia della farmacia, in programma a Milano dal 7 al 10 settembre 2022.
L’edizione annuale verterà su un tema di grande interesse: Salute, bellezza e benessere nella storia della farmacia. Un tema che si ispira alla definizione che l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) dà sulla salute: “Uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale non semplice assenza di malattia”.
«Il collegamento con Milano è il Ricettario milanese curato dal regio ducale protofisico Giannonorato Castiglioni (1668), che è quasi sicuramente la prima Farmacopea Ufficiale nel mondo a dedicare uno specifico capitolo alla preparazioni cosmetiche topiche. Il legislatore propose di regolamentare le preparazioni di uso comune, giudicandole poco sicure a causa degli effetti collaterali. Stabilì che la farmacia, gestita da un professionista preparato e rigorosa come il farmacista, fosse il posto più appropriato per la loro preparazione. La pubblicazione nella Farmacopea Ufficiale rese i preparati cosmetici importanti e comparabili a un medicinale. Da qui deriva lo stretto legame tra cosmesi e farmacia» ha affermato Angelo Beccarelli, presidente dell’Accademia di storia della farmacia, nella presentazione del Congresso.
L’evento vedrà la partecipazione di studiosi e ricercatori provenienti da diversi Paesi, tra cui Giappone, Cina, Stati Uniti, Iran e Egitto e si svolgerà con il patrocinio di Federfarma Milano.
L’appuntamento è dunque per mercoledì 7 settembre alle 17.30 con la cerimonia di apertura dei lavori, cui parteciperà anche la presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca.