Tar respinge il ricorso su efedrina e pseudoefedrina

Efedrina e pseudoefedrina non potranno più essere impiegate a scopi dimagranti. Il Tar del Lazio, infatti, ha respinto il ricorso su efedrina e pseudoefedrina di Gsa. Con questo atto, Galenic scientific association chiedeva l’annullamento del decreto del ministro della Salute del 27 luglio 2017 “Divieto di prescrizione, di esecuzione, di preparazioni magistrali a scopo dimagrante contenente sostanze medicinali efedrina e pseudoefedrina”.

“Pazienza, ne prendiamo atto, medici e farmacisti rispetteranno questa decisione sulla quale Gsa non intende fare altro ricorso al Consiglio di Stato”, spiega a Farmacianews.it Cosimo Violante, tesoriere della Società italiana farmacisti preparatori (Sifap) e direttore della Galenic scientific association, “ma è una sentenza che lascia perplessi, perché non tiene conto degli studi scientifici su queste due sostanze e male interpreta anche quanto accaduto nel 2004 negli USA, dove  l’Fda (Food and drug administration) non ritirò l’efedrina pura, ma un integratore alimentare contenente un estratto secco di efedra che è cosa ben diversa”.

Cresce il commercio online di farmaci vietati

A causa di questa sentenza, denuncia Violante, il paziente obeso rimarrà privo di un farmaco galenico che generava sì qualche effetto collaterale, ma pur sempre minore rispetto ai benefici che assicurava, e che era accessibile anche dal punto di vista economico, cosa non di poco conto. “A questo punto, il medico non ha più strumenti per contrastare questa patologia, in forte crescita”, ricorda Violante che denuncia anche un altro fenomeno preoccupante. “Da  un anno a questa parte”, spiega il direttore di Gsa, “cioè da quando è entrato in vigore il divieto di impiego di efedrina e pseudoefedrina per scopi dimagranti, è cresciuto il commercio online abusivo di farmaci vietati o potenzialmente pericolosi che i pazienti obesi acquistano su internet non avendo altre alternative a disposizione, perché sul mercato c’è solo un farmaco industriale che tuttavia ha costi proibitivi”.

Decreti da rivedere?

La speranza è che il ministro della Salute, anche alla luce di quanto Gsa va dicendo da tempo, riveda tutti i decreti sull’obesità, “affinché si stabiliscano regole precise per i medici e i farmacisti a tutela dei pazienti che però”, conclude Violante, “non possono essere dimenticati e lasciati soli. Credo in generale che la galenica possa fare tanto per i pazienti obesi, purché abbia gli strumenti per farlo; l’efedrina era uno di questi strumenti, insieme alla pseudoefedrina, unico farmaco oggi disponibile e veramente efficace, anche se con delle limitazioni, in attesa dell’immissione sul mercato di nuove molecole dimagranti”.