Tecnologie digitali per prevenire le conseguenze delle emergenze naturali

Uno studio condotto negli Usa e pubblicato su JAMA Internal Medicine ha approfondito l’uso delle tecnologie digitali per prevenire le emergenze naturali e metereologiche: in caso di mal tempo, il sistema sviluppato dalla catena di farmacie CVS Health in collaborazione con il Dipartimento per la Salute del governo statunitense ha fornito un allarme automatico ai clienti della farmacia – mirato in modo specifico alle zone geografiche interessate dai fenomeni naturali – per ricordare ai pazienti di fare scorta dei farmaci necessari.

Corso di comunicazione attraverso i social network per farmacisti

Capita sempre più spesso: a previsioni del tempo preoccupanti seguono precipitazioni fuori dalla norma, che nella migliore delle ipotesi rendono la vita difficile alle persone quando non le bloccano a casa per giorni. È proprio in questi momenti che è necessario avere a disposizione le medicine di cui si ha bisogno, arrivare alla farmacia più vicina potrebbe risultare difficile qualora le strade vengano chiuse, come accaduto durante le recenti nevicate in Abruzzo. Il progetto ha coinvolto oltre 9.600 farmacie della rete CVS e 2 milioni di pazienti, che sono stati assegnati in modo random al gruppo che ha ricevuto i messaggi prima di un evento meteorologico significativo o al gruppo di controllo che non è stato avvertito. I risultati dell’iniziativa indicano che il 9% dei pazienti contattati hanno provveduto a far scorta dei farmaci di cui necessitavano entro due giorni dal ricevimento del messaggio.

La sperimentazione ha utilizzato messaggi sms, telefonate o allarmi via app per trasmettere le informazioni rilevanti sia prima che dopo l’emergenza metereologica. La comunicazione ha incluso anche dettagli su quando e dove la prescrizione era pronta per il ritiro, incluse le eventuali farmacie mobili che possono essere attivate durante le emergenze. ”Assicurare che i nostri pazienti dispongano dei farmaci necessari è una delle nostra principali priorità, e questa ricerca evidenzia come un contatto proattivo coi pazienti prima di disastri naturali possa incoraggiare la scorta puntuale delle medicine, che può favorire la continuità delle cure ed evitare gli eventi avversi conseguenti a una fornitura inadeguata dei farmaci”, ha dichiarato Kevin Hourican, vicepresidente esecutivo dei Servizi in Farmacia e della Supply Chain di CVS Health. Le innovative modalità di contatto possono anche rappresentare un importante collegamento tra le persone colpite da emergenze naturali e i servizi sul territorio. Il servizio può anche segnalare le chiusure della farmacia e i punti alternativi a cui il paziente si può rivolgere per l’acquisto dei farmaci.