Telemedicina in farmacia per la prevenzione cardiovascolare

La sempre più diffusa disponibilità di servizi di telemedicina in farmacia rappresenta un importante presidio sul territorio che favorisce la fruizione dei servizi di prevenzione da parte dei clienti-pazienti, che possono così evitare le spesso lunghe attese tipiche dei servizi ambulatoriali e ospedalieri.

telemedicina

Servizi tanto più importanti quando riferiti ad aree ad alto rischio per la salute dei cittadini: ne è un esempio la piattaforma unica di telemedicina SmartTelemedicine di HTN per la prevenzione delle patologie cardiovascolari, che è attualmente in uso nella rete delle farmacie italiane associate a Federfarma. La piattaforma conta attualmente poco meno di 3 mila realtà d’impresa associate sul territorio (+9,2% rispetto a dicembre 2016).

Nel primo semestre 2017, la piattaforma ha erogato in totale 27.480 prestazioni di secondo livello, il 54% in più rispetto allo stesso periodo del 2016.  Più nel dettaglio, sono stati effettuati quasi 16 mila elettrocardiogrammi, 5.904 monitoraggi holter e 5.700 monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24 ore.

I servizi e i vantaggi per i clienti

La creazione di una rete di telemedicina afferente ad un’unica piattaforma tecnologica presenta numerosi vantaggi, primo fra tutti l’uniformità di raccolta dei dati sanitari: le farmacie aderenti al network, infatti, sono dotare di apparecchiature elettromedicali di tipo ospedaliero con standard uniformi su tutto il territorio italiano, fattore fondamentale per garantire l’erogazione standardizzata delle prestazioni professionali specialistiche di teleconsulto e telerefertazione. I dati sanitari così raccolti, inoltre, entrano a far parte di un unico database condiviso, nel pieno rispetto della privacy del cliente.

Il ricorso all’elettrocardiogramma è stato richiesto dai clienti delle farmacie in modo particolare per il controllo di prevenzione primaria in soggetti a rischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici, ecc.), per la prevenzione secondaria dopo eventi patologici e con riferimento a controlli di routine o screening per soggetti sani, ad esempio per la pratica sportiva. Il 54% degli EGC sono stati erogati a donne (età media circa 40 anni), seguite dagli uomini con età media di circa 36 anni.

monitoraggi Holter delle aritmie cardiache sono riferibili a episodi inspiegati, prolungati e/o frequenti di cardiopalmo/palpitazioni, o hanno riguardato l’identificazione di episodi di fibrillazione atriale parossistica, la valutazione del mantenimento del ritmo sinusale dopo cardioversione della fibrillazione atriale, la valutazione dell’efficacia della terapia antiaritmica o della funzione di pacemaker, sincopi o pre-sincopi. Il 53,3% dei monitoraggi realizzati hanno coinvolto donne; l’età media delle persone di entrambi i sessi che hanno usufruito del servizio è stata di circa 61 anni.

La piattaforma eroga i monitoraggi della pressione arteriosa nelle 24 ore in accordo con indicazioni delle linee guida della Società Italiana Ipertensione Arteriosa (SIIA). Tra i motivi alla base della richiesta di prestazione diagnostica sono riportate una discrepanza tra i valori misurati in farmacia/ambulatorio e al domicilio, una sospetta ipertensione da camice bianco o mascherata, casi di ipertensione episodica o ipotensione (sintomatica), la valutazione dell’efficacia dei farmaci, la presenza di diabete o la resistenza al trattamento farmacologico, la fruizione da parte di persone anziane o donne in gravidanza Le donne con età media circa 60 anni rappresentano il 53,2% degli utenti, seguite dagli uomini con età media di circa 56 anni.