Visite gratuite per la prevenzione del melanoma

Si terranno venerdì 13 e sabato 14 maggio le giornate per la prevenzione del melanoma, la forma più pericolosa di cancro alla pelle, durante le quali in 14 città italiane sarà possibile svolgere degli screening gratuiti dei nei da parte di uno specialista.

esposizione al sole

Aderiscono all’iniziativa, promossa da La Roche Posay, i centri ospedalieri di Brescia, Venezia, Torino, Bologna, Modena, L’Aquila, Chieti, Napoli, Brindisi, Pisa, Cagliari, Catania, 3 strutture milanesi e altrettante romani, per un totale di 22 centri aderenti. Per richiedere ulteriori informazioni o per prenotare una visita si può consultare il sito oppure chiamare il numero verde 800 161 121 tutti i giorni dalle 8.30 alle 19.30.

L’iniziativa, patrocinata da Euromelanoma Italia, s’inserisce in un più ampio contesto di educazione alla prevenzione del melanoma e alla corretta esposizione al sole, tra cui anche una campagna di sensibilizzazione internazionale, “Diventa Skin Checker”, per la promozione di un ruolo proattivo nella prevenzione anche tra le mura domestiche.

Indagine sulle abitudini degli italiani al sole

La Roche Posay ha inoltre condotto uno studio riguardo le abitudini degli italiani al sole, attraverso un questionario compilato da un campione di oltre 1.000 intervistati. La ricerca ha evidenziato che:

il 40% degli interrogati non si è mai sottoposto a uno screening dei nei,

mentre tra i restanti solo il 14,6% si sottopone annualmente a questo esame.

L’esposizione corretta

Se da un lato è cresciuta la consapevolezza dei rischi di una scorretta esposizione al sole, i controlli in merito rimangono una pratica ancora poco abituale. Per quanto riguarda l’esposizione al sole, l’85% degli intervistati applica la crema solare in vacanza: tuttavia, è emersa una generale mancanza d’informazione riguardo la necessità di proteggersi dai raggi solari anche durante l’attività sportiva svolta all’aria aperta.

Questi dati evidenziano dunque l’importanza di un continuo e persistente lavoro, affinché si diffonda ulteriormente la percezione del valore della protezione come arma di prevenzione.

«L’educazione è molto importante nella prevenzione del melanoma: questo tipo di cancro, se diagnosticato in fase iniziale, nel 90% dei casi può essere guarito. È dunque fondamentale sottoporsi a controlli specialistici e tenere sotto controllo i propri nei, segnalando subito situazioni sospette al proprio dermatologo. Si può in tal senso ricorrere al metodo ABCDE, dove ogni lettera corrisponde a un aspetto del neo a cui fare attenzione. È poi fondamentale anche l’educazione alla corretta esposizione al sole», ha spiegato Piergiacomo Calzavara Pinton, direttore della Clinica dermatologica dell’Università di Brescia.

Novità tecnologiche

Un’altra novità annunciata da La Roche Posay nell’ambito della prevenzione del melanoma riguarda il campo delle wearable technologies, le tecnologie indossabili. In 22 paesi, Italia inclusa, sarà infatti presentato My UV, un piccolo patch da applicare sulla pelle in grado di comunicare con il proprio smartphone attraverso un’apposita app, a cui fornirà in tempo reale i dati sull’esposizione al sole e sull’assorbimento di raggi UV.