Visite senologiche gratuite in occasione della festa della donna a Milano

Visite senologiche gratuite 2015Dal 2 al 7 marzo 2015 sarà possibile effettuare una visita senologica gratuita per la prevenzione del cancro al seno in diverse strutture di Milano e provincia.
L’iniziativa, pensata per sensibilizzare le donne sull’importanza di visite periodiche di controllo, è promossa da Andos (Associazione nazionale donne operate al seno – Comitato di Milano) e vede l’adesione di: Ospedale Sacco, San Carlo, San Paolo, Policlinico-Mangiagalli, San Giuseppe, Casa di Cura san Pio X, Policlinico San Donato e Ospedale Salvini di Garbagnate – Presidio di Rho.
Per la visita non è necessaria l’impegnativa del medico di famiglia, ma è indispensabile prenotare via telefono: sulla locandina sono indicati orari e giorni per prenotazioni e visite nelle diverse strutture (il numero dei posti è limitato).
Si stima che nel nostro Paese siano diagnosticati oltre 47.000 casi all’anno di cancro al seno, con differenze geografiche che vedono ammalarsi maggiormente le donne del Nord rispetto a quelle del Sud.
Si tratta, in media, di una donna su 8: questo porta a comprendere perché ognuno di noi abbia nella propria esperienza avuto contatto più o meno direttamente con questa malattia.
Grazie ai programmi di screening e alla prevenzione, il tumore della mammella mostra livelli di sopravvivenza elevati, intorno all’85% a 5 anni dalla diagnosi: nelle Regioni in cui sono stati attuati, si stima che tali programmi abbiano portato a una diminuzione della mortalità del 25%.
Inoltre l’anticipo diagnostico ha permesso di effettuare interventi chirurgici sempre più conservativi.
“Andos”, spiega Daniela Bossi, presidente del Comitato di Milano e senologa presso l’Ospedale Sacco di Milano, “crede profondamente nell’importanza della diagnosi precoce. Per questo da sempre ha promosso campagne di prevenzione: ha contribuito a diffondere l’autopalpazione negli anni in cui non c’era alcuna attenzione verso il tumore al seno, parlando alle donne nelle aziende, nelle scuole, ovunque ci fosse un luogo di aggregazione femminile. E oggi sostiene con forza i programmi di screening: non sempre però le donne vi hanno facile accesso. Il limite può essere la paura, la mancanza di tempo e spesso la mancanza di risorse economiche. È qui che ogni anno cerchiamo di intervenire: dare un facile accesso, gratuito alle donne, con lo scopo di avvicinarle e sensibilizzarle verso questa malattia. Nel corso degli anni l’affluenza alle nostre visite gratuite è stata sempre alta, ogni anno in aumento e in più di una occasione, grazie a questa iniziativa, abbiamo contribuito a diagnosticare neoplasie mammarie e a portare la donna a curarsi e salvarsi. Ricordiamo che i nostri colori sono: il nero della rondine e l’arancione del sole che è la fonte della vita. Simboleggiano il ritorno alla vita, forza, sacrificio e coraggio. Forza, sacrificio e coraggio che non mancano alle donne colpite dal tumore che, dopo l’inverno della malattia, riscoprono una nuova primavera di vita”.