Ricetta dematerializzata: come funziona?

ricettaDove la ricetta on line è già una realtà, i medici non usano più i blocchi delle famose ricette “rosse” – destinate a sparire – ma solo una serie di codici: i numeri delle ricette elettroniche (NRE), generati da un sistema centrale che in Italia è gestito da Sogei, la società di Information Technology posseduta al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il medico, per prescrivere un farmaco – ma il procedimento è lo stesso anche per una visita specialistica o una richiesta di analisi o esami di laboratorio – si connette tramite computer – ma potrebbe essere anche un tablet e in un futuro prossimo uno smartphone – al sistema di riferimento dove immette la prescrizione on line utilizzando un NRE e il codice fiscale dell’assistito. Il sistema “riconosce” il codice fiscale e associa alla prescrizione tutte le eventuali informazioni per le esenzioni per reddito, per patologia o entrambe. A questo punto, il medico completa la ricetta con la prescrizione del farmaco e, con un semplice click, “genera” la ricetta elettronica sul server di Sogei.
Oggi, per garantire all’assistito la possibilità di ottenere il farmaco anche in caso di assenza di linea o in presenza di qualsiasi altro inconveniente del server (ma si spera che in futuro non debba essercene più bisogno), il medico stampa e consegna all’assistito una sorta di “promemoria” che riporta NRE, codice fiscale, eventuali esenzioni e la prescrizione. Con questo promemoria l’assistito si reca dal farmacista che si collega al sistema e mediante le chiavi di accesso (il NRE e il codice fiscale) accede alla ricetta elettronica ed eroga il farmaco. La farmacia completa, poi, l’operazione inviando al server di Sogei i dati relativi all’erogazione – prezzo del farmaco, ticket, sconti in favore del SSN, ecc. – e i codici che individuano la singola confezione, come il codice AIC (autorizzazione all’immissione in commercio) e il codice di “targatura”, cioè il seriale identificativo della singola scatola.

Tema Farmacia n 2, 2015 – Tema del mese – Lorenzo Di Palma