“La Commissione Europea ha approvato un’estensione dell’indicazione di etravirina per i bambini pretrattati, con un’età compresa tra i 6 e i 17 anni, in associazione a un inibitore della proteasi potenziato e ad altri antiretrovirali, ed è stata resa disponibile la formulazione in sospensione orale di darunavir, per facilitare la somministrazione ai bambini e a chi avesse problemi di deglutizione”. Lo rende noto Janssen, azienda farmaceutica di Johnson & Johnson, che ha immesso sul mercato tre farmaci per il trattamento dell’Hiv (darunavir, etravirina e rilpivirina) negli ultimi 5 anni.
La decisione di estendere l’indicazione di etravirina è stata presa in base ai risultati dello studio “Piano”, che ha dimostrato efficacia e tollerabilità di etravirina nei bambini e negli adolescenti. Il farmaco, in compresse idrosolubili da 200 mg, può, inoltre, essere sciolto in acqua (o in alternativa nel succo d’arancia o nel latte), rendendo così più agevole l’assunzione da parte dei bambini e di chi avesse problemi di deglutizione.
Per quanto riguarda la sospensione orale di darunavir, è indicata per pazienti pediatrici, pretrattati con antiretrovirali, di età compresa tra i 3 e i 17 anni e con un peso corporeo di almeno 15 chilogrammi.