Il mercato cosmetico vede crescere le esportazioni

woman  applying dry cosmetic tonal foundation  on the faceI dati del Centro Studi di Cosmetica Italia registrano per il 2014 consumi vicini ai 9.400 milioni di euro con un calo marginale dell’1,4%: diminuiscono gli acquisti in valore, ma non quelli in volume.
La nota economica di Cosmetica Italia pone l’accento su un settore che si pone al quarto posto come mercato dopo Germania, Francia e Regno Unito; che impiega 35.000 occupati, i quali salgono a 200.000 con l’indotto; un’industria caratterizzata da una forte presenza femminile (54 % degli occupati sono donne) e di laureati, quest’ultimi sono pari all’11 % contro una media nazionale del 6 %.
“Sono le esportazioni, + 4,9% per un valore vicino ai 3.335 milioni di euro, a sostenere la produzione, in crescita dello 0,8% rispetto al precedente esercizio per un valore di fatturato di 9.355 milioni di euro; una conferma dell’alto livello di innovazione delle formulazioni e del servizio delle imprese produttrici che viene riconosciuto all’offerta italiana”, prosegue la nota dell’associazione nazionale imprese cosmetiche.
Le vendite dirette registrano una crescita superiore alla media (+2,8% per un valore vicino ai 540 milioni di euro), un dato, questo, che dà l’idea dei mutati atteggiamenti dei consumatori.
“Segni positivi anche dall’erboristeria in crescita del 2,4% (valore prossimo ai 420 milioni di euro) e dalla farmacia (+1,1% per un valore di 1.776 milioni di euro): quest’ultima incide per il 18,9% sul totale del mercato nazionale.
Il ridimensionamento del canale e la trasformazione delle modalità di distribuzione selettiva determinano il calo dei consumi in profumeria (-2,5%) per un valore di 2.059 milioni di euro. Prosegue nel 2014 la contrazione dei canali professionali: se gli istituti di bellezza registrano un segno negativo del 3,6% (oltre 230 milioni di euro), i saloni di acconciatura calano del 3,5% (570 milioni di euro).
Le vendite nella grande distribuzione, che rappresentano oltre il 40% dei consumi del settore, restano sostanzialmente stabili, con un valore che nel 2014 si avvicina ai 3.800 milioni di euro; va osservato che all’andamento più rallentato delle grande superfici si affiancano la crescita e il dinamismo dei negozi monomarca e delle superfici specializzate”, concludono da Cosmetica Italia.
“I dati per canale e prodotto”, commenta Fabio Rossello, presidente di Cosmetica Italia, “confermano, ancora una volta, la crescita diffusa di una settore caratterizzato da livelli di eccellenza produttiva e commerciale, confermando il peso di un comparto rappresentativo del Made in Italy. La solidità della filiera esprime capacità e valori imprenditoriali che sono elementi di tenuta competitiva in Italia e nel mondo”.