Credifarma, primo semestre 2017 positivo. Ottenuto anche il recupero dei crediti dei farmacisti a Reggio Calabria

Primo semestre positivo per Credifarma: come si legge in un comunicato stampa diffuso dall’azienda, i dati di questi primi mesi del 2017 mostrano un netto miglioramento rispetto al primo semestre dello scorso anno.

Si è evidenziata una crescita dei margini di intermediazione pari al 4,8%, e dei proventi di gestione pari al 36%, mentre la politica di contenimento dei costi ha comportato una riduzione dell’1,2%. Si può inoltre osservare un miglioramento della stabilità aziendale, con un aumento del CET 1 rispetto al 2016 (11,5% contro 8,2%).

«Questi dati confermano la bontà delle scelte fatte dall’azienda, incentrate sul miglioramento della customer experience dei farmacisti nonché sull’implementazione digitale del modello di servizio. Il nostro intento è ora quello di completare la nostra offerta integrata di prodotti e servizi in favore delle farmacie anche alla luce delle novità dettate dall’evoluzione normativa», ha commentato Marco Alessandrini, amministratore delegato di Credifarma.

Nel frattempo, Credifarma prosegue anche la sua attività legale di recuperi dei crediti dei farmacisti nei confronti delle Asl. Dopo le province di Foggia e di Catania, sono stati ottenuti risultati positivi anche per le farmacie della provincia di Reggio Calabria appartenenti alla ex ASL RC/10 e ASL RC/11: per il recupero di capitali ed interessi relativi ad alcune mensilità del 2008, la ASP di Reggio Calabria ha provveduto a corrispondere circa un milione di euro a saldo di tali crediti.

«Con la definizione del giudizio sono state totalmente accolte le pretese azionate» ha aggiunto Alessandrini. «Pertanto, Credifarma ha ottenuto, oltre al pagamento del capitale residuo, anche il riconoscimento degli interessi moratori ex D.Lgs. n. 231/2002 (tasso BCE maggiorato di 8 punti percentuali). Ciò testimonia il costante e proficuo contributo di Credifarma nell’attività di affiancamento e sostegno ai Titolari di Farmacia», ha concluso l’ad.