Dopo le tappe di Brescia, Pavia e Varese, si è concluso ieri a Milano, in una sala del Sindacato titolari lombardo gremita di persone interessate, il secondo anno di Roadshow promosso da Federfarma Lombardia, intitolato “La Lombardia che vorrei”. L’obiettivo di questa serie di incontri itineranti è analizzare le opportunità che la digitalizzazione offre alla riorganizzazione dell’assistenza territoriale, evidenziando il ruolo strategico delle farmacie.

Le croci verdi, infatti, hanno dimostrato con i fatti di essere capaci di intercettare i bisogni dei cittadini e di rispondere in modo adeguato. Le comunità locali, le Istituzioni e tutti i principali attori del sistema si sono incontrati con i rappresentanti della farmacia per dialogare in modo proficuo e propositivo sul futuro e per capire quali nuovi contributi è possibile offrire in farmacia per realizzare una sanità più moderna ed efficiente, a beneficio dei cittadini.

Il professor Giuseppe Valditara, Ministro dell’Istruzione e del Merito, ha aperto i lavori collegato da remoto dal Consiglio dei Ministri, affrontando il tema cruciale della formazione universitaria, che dovrà prevedere un numero adeguato di posti e fornire agli studenti contenuti curricolari adeguati a rispondere a un’assistenza sanitaria in profondo e rapido mutamento. Sarebbe utile sensibilizzare i ragazzi nelle scuole a temi cruciali come quello  della salute e della prevenzione, sottolineando il ruolo prezioso che ha la figura del farmacista, stimolando così qualche vocazione e a iscriversi alla Facoltà.

Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia, si è complimentato «per l’impegno di Federfarma sul territorio, preziosa alleata delle nostre politiche sanitarie» dichiarandosi «fiero che la nostra Regione sia stata tra le prime a introdurre linee guida, criteri e requisiti a favore delle Farmacie dei Servizi come presidi di prossimità e comunità».

«Penso alle campagne di screening, alle vaccinazioni, alla distribuzione di farmaci, all’impiego delle tecnologie per semplificare e migliorare la qualità della vita di tanti cittadini. Le croci verdi ci affiancano anche nella sfida alla digitalizzazione, grazie a quella relazione di profonda fiducia e al supporto dei nostri cittadini» ha aggiunto.

Marco Alparone, Vicepresidente e Assessore al Bilancio e Finanza di Regione Lombardia, ha proseguito sottolineando che «la trasformazione digitale, l’ingresso delle nuove tecnologie e le informazioni che ci arrivano dai dati sono gli strumenti in grado di generare valore aggiunto in termini di qualità delle cure erogate e di sostenibilità finanziaria. La valorizzazione della farmacia e del ruolo del farmacista all’interno dell’ecosistema sanitario sono caratteristiche fondamentali per il potenziamento dell’assistenza sociosanitaria territoriale. Le farmacie rappresentano un riferimento per pazienti e famiglie, e sono in grado di rispondere al crescente bisogno di salute e al rilancio del nostro Servizio Sanitario».

«Iniziative come il Roadshow sono indispensabili per avvicinare tutti gli attori che appartengono al mondo della sanità, con lo scopo di favorire la nascita di un dialogo efficiente ed efficace in una prospettiva di miglioramento del Servizio Sanitario lombardo» ha rilevato Emanuele Monti, Presidente Commissione IX Sostenibilità sociale, Regione Lombardia. «Solo attraverso la crescita dei professionisti della sanità e introducendo le più moderne tecnologie è possibile generare un servizio equo e di qualità per i cittadini lombardi, creando al contempo valore sociale, economico e scientifico».

Anche Andrea Mandelli, Presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (FOFI) è intervenuto offrendo il proprio parere. «Negli ultimi anni, dai farmacisti è arrivata una spinta fortissima alla digitalizzazione, che ha permesso ai cittadini di accedere con maggiore facilità ai farmaci e ai servizi sanitari, contribuendo a rafforzare le attività di prevenzione e cura sul territorio. La telemedicina da un lato, e il pieno accesso ai dati sanitari dall’altro, rappresentano due straordinari strumenti di efficientamento delle prestazioni e di promozione delle équipe multidisciplinari che, grazie alla centralità del ruolo di farmacisti nella rete di assistenza sul territorio, possono consentire di migliorare la presa in carico dei pazienti cronici e di alleggerire il carico di lavoro per gli altri presìdi del SSR» ha aggiunto.

Walter Bergamaschi, Direttore Generale ATS Milano, ha invitato le farmacie a continuare a lavorare sentendosi parte di un disegno logico e strutturato, come importanti presidi concessionari del SSN. Anche nell’ambito dei servizi resi in regime privato, ha raccomandato di non alimentare un consumismo sanitario, ma di lavorare sempre eticamente mantenendo qualità e valore come principi guida, offrendo valore aggiunto agli utenti grazie alla propria professionalità. Ha invitato, inoltre, a vivere le ispezioni periodiche come momento positivo in un’ottica di garanzia per i cittadini.

Risultati e progetti futuri

Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Lombardia e padrona di casa, ha fatto il punto sui risultati raggiunti e sulle proposte già avanzate da concretizzare nell’immediato futuro. «Questo Roadshow ha permesso alla farmacia lombarda di farsi portavoce dei bisogni di salute delle comunità locali nei confronti della politica regionale, a cui sono state ricordate tutte le opportunità derivanti da un utilizzo appropriato della rete di prossimità formata dalle nostre farmacie» ha sottolineato la Presidente. «Opportunità che abbiamo ribadito di recente alla Commissione Sanità del Consiglio regionale, in vista della discussione del nuovo Piano Socio-Sanitario lombardo 2023-2027. Si punta a estendere le attività di telemedicina offrendo anche la possibilità di eseguirle in convenzione con il SSR, nell’ambito della Farmacia dei Servizi, per semplificare la quotidianità dei cittadini».

Ricordiamo che nel 2023 le prestazioni di telemedicina erogate dalle farmacie lombarde sono state oltre 110.000, di cui 52.400 elettrocardiogrammi, 34.112 holter cardiaci e 24.279 holter pressori, a conferma del gradimento della cittadinanza di poter eseguire questi esami in farmacia. Come conseguenza dell’attività in questo ambito, 598 persone sono state inviate al Pronto Soccorso e 38 volte è stato allertato direttamente il 112.

Per quanto riguarda il contributo alla campagna vaccinale in corso (2023-24), le farmacie lombarde hanno inoculato 308.253 sieri antinfluenzali e 291.163 anti-Covid (dato al 4.3.24). Inoltre, dall’inizio del servizio ad oggi, sono state eseguite 820.802 operazioni di scelta e revoca del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta; nel 2023, sono state prenotate 297.500 prestazioni specialistiche e sono stati distribuiti 739.712 kit per lo screening del colon retto. Sono numeri di cui certamente andare fieri ma si calcola che ci sia un ulteriore potenziale di crescita.

«Chiediamo, inoltre, di concretizzare il coinvolgimento delle farmacie nell’attività di ricognizione farmacologica, la compilazione della lista complessiva dei farmaci assunti da un assistito, e di attivare il Dossier farmaceutico, nell’ambito del Fascicolo Sanitario Elettronico», ha concluso Annarosa Racca.