L’infezione da Papilloma virus – HPV è quella sessualmente trasmessa di natura virale più diffusa al mondo. La stessa è causa di diverse patologie tumorali ma anche di problemi di natura benigna come i condilomi ano-genitali.

Questi ultimi, che si manifestano a breve distanza dall’infezione, risultano in forte calo nel nostro Paese negli ultimi anni grazie alle campagne vaccinali.

Lo scorso 4 marzo nel corso di un convegno promosso in occasione della Giornata internazionale di sensibilizzazione sull’HPV, sono stati presentati i dati della Sorveglianza sentinella delle infezioni sessualmente trasmesse coordinata dall’Istituto Superiore di Sanità.

I condilomi in Italia

Stando i dati del CoA – Centro operativo AIDS, i condilomi rappresentano la patologia a trasmissione sessuale più frequentemente diagnosticata nel nostro Paese. Nel 2021 sono risultati di 3-4 volte più numerosi rispetto ai casi di gonorrea e sifilide. 

Il loro numero ha avuto un andamento crescente tra il 2004 e il 2013, per poi stabilizzarsi. Negli ultimi anni invece, grazie alle campagne vaccinali, è stata riscontrata una continua diminuzione. Tra il 2018 e il 2021 è stato registrato un calo del 30% che ha toccato il picco del 50% nel target dei giovanissimi di 15-24anni.

Le misure di prevenzione attive in Italia

L’evento dello scorso 4 marzo, dedicato ad uno scienziato che ha offerto un contributo determinante rispetto alle conoscenze sull’HPV, il Professor Massimo Tommasino, ha rappresentato anche l’occasione per illustrare le misure di salute pubblica in atto nel nostro paese per contrastare l’infezione e ridurre i casi di cancro correlato che comprendono, oltre alla vaccinazione anche gli screening.

«La sensibilizzazione, l’educazione e la riduzione dello stigma sulla malattia sono le prime azioni per fermare l’HPV – ha ricordato Anna Teresa Palamara, alla direzione del dipartimento – I Papillomavirus infettano 4 persone su 5 nel corso della vita. Sebbene la maggior parte di noi non manifesti mai i sintomi, il virus può causare il cancro. Quasi mezzo milione di persone muoiono nel mondo ogni anno a causa dell’HPV, molte di queste morti possono essere evitate».