Il dirigente chimico e coordinatore degli aspetti di qualità dell’Area Autorizzazioni Medicinali di Aifa Eugenia Cogliandro è stata eletta primo Vice Chair della Commissione di Farmacopea Europea, organo decisionale della Farmacopea Europea

Eugenia Cogliandro, dirigente chimico e coordinatore per gli aspetti di qualità dell’Area Autorizzazioni Medicinali dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), è stata eletta primo Vice Chair della Commissione di Farmacopea Europea, insieme a Marija Malesevic, eletta come secondo Vice Chair.

Le dottoresse andranno a sostituire il professor Cañigueral Folcará (eletto Chair della Commissione nella seduta dello scorso marzo) e il dottor Benkovic che hanno ricoperto il ruolo nei 3 anni precedenti.

La Commissione di Farmacopea Europea è l’organo decisionale della Farmacopea Europea, ed è responsabile dell’elaborazione e del mantenimento dei suoi contenuti, la maggior parte dei quali hanno carattere legalmente vincolante.

Eugenia Cogliandro sarà anche membro del “Presidium” (composto dal Chair, dai due Vice Chair, dal Direttore della Direzione Europea per la Qualità dei Medicinali e l’Assistenza Sanitaria – EDQM, e dal Segretario della Commissione), un organismo che si occupa di svolgere un lavoro preparatorio dei temi in discussione in Commissione, facilitandone il processo decisionale e stabilendo criteri per la definizione delle priorità di lavoro per i successivi tre anni di mandato.

Garantire l’accesso ai medicinali di qualità adeguata

Grazie alla sua lunga esperienza maturata nel settore della qualità e in ambito normativo europeo, la dottoressa Cogliandro, già membro della medesima Commissione dal 2009 anche in qualità di delegato italiano al Joint CHMP/CVMP Quality Working Party della European medicine agency (Ema), contribuirà alla realizzazione di uno degli obiettivi fondanti della Farmacopea Europea che è quella di garantire uno dei diritti umani fondamentali, ovvero l’accesso a medicinali di qualità adeguata.

La nomina di una professionista del suo calibro a un ruolo così prestigioso rappresenta, oltre che un importantissimo traguardo personale per la dottoressa Cogliandro, anche un importante obiettivo per l’Italia che ha così modo di potenziare il proprio ruolo all’interno del network europeo dei regolatori.