Matteo Moscatelli, Country Head Vree Health, MSD, propone un modello trasparente e di semplice fruizione

Nell’ambito della tavola rotonda organizzata al Focus Digital Health & Pharma, “Connected Health e la trasformazione delle filiere sanitarie” Matteo Moscatelli racconta di come in Italia si sia sviluppata una sensibilità da parte del paziente rispetto al digitale. Partendo dall’esperienza pluridecennale nella Digital Health da parte di Vree Health, Moscatelli spiega: «Noi aiutiamo il contesto organizzativo territoriale a digitalizzare il percorso del paziente. Lo facciamo a livello di singole ASL e Aziende ospedaliere, ma anche a livello regionale e nazionale.

L’obiettivo è facilitare il percorso di cura del paziente che, soprattutto quando si sposta al di fuori della propria ASL, incontra numerosi ostacoli, tra cui in primis la “perdita” della sua storia clinica. La difficoltà aumenta se il Paziente si sposta poi in una ASL al di fuori della propria Regione, infatti ogni Regione è a sé e ha il suo sistema sanitario con relativa infrastruttura informatica e percorsi di cura dedicati.

Per questo, in partnership con le Direzioni Strategiche aziendali, lavoriamo per creare un Patient Journey digitale e integrato nel sistema con tutti gli interlocutori: providers IT, cartelle cliniche, reparti, etc. In questo modo si mette realmente il paziente al centro.

Il problema più grosso è creare un’interfaccia talmente semplice che anche il paziente più anziano e meno digitalizzato possa avvalersene. L’obiettivo è quello di raggiungere l’integrazione totale delle singole esperienze. Le barriere tra le Regioni devono essere abbattute. Siamo, dunque, pronti a ridisegnare il percorso diagnostico terapeutico del paziente attraverso un modello digitale efficiente che abbiamo messo a punto, dopo aver compreso, in 12 anni di attività, vantaggi e difficoltà.

Il nostro cliente è il Sistema Sanitario, quindi le direzioni strategiche, pubbliche o private, le farmacie. ma il beneficiario dei nostri servizi è il paziente. Attraverso il digitale stiamo rendendo il Patient Journey uno strumento trasparente per il Sistema Sanitario ed efficiente per il paziente. Non è semplice, ma abbiamo una lunga esperienza nella Digital Health che ci aiuta ad affrontare le diverse sfide e, inoltre, vediamo già i primi risultati. Del resto, siamo partiti 12 anni fa quando il 70% delle persone era contro il digitale. Ora le percentuali si sono invertite: il nostro ragionare per creare un sistema digitale trasparente, probabilmente, ne ha generato anche l’utilizzo.