Accordo Infarma-Pharmagest: nuovi strumenti per la farmacia dei servizi

Il Gruppo Macrosoft, di cui Infarma fa parte, si apre al mercato internazionale accogliendo la partecipazione societaria della francese Pharmagest, facente capo a La Coopérative Welcoop. All’accordo sarà dedicata una conferenza il 20 aprile nell’ambito di Cosmofarma

InFarma fornisce prodotti gestionali e servizi telematici per la distribuzione del farmaco mentre la multinazionale Pharmagest offre software e servizi specifici per la gestione completa della farmacia e dei suoi pazienti. “Ci siamo avvicinati a InFarma sposando la visione strategica della sua leadership e per l’integrazione dei suoi prodotti, che si rivolgono sia alla distribuzione intermedia sia alla farmacia”, spiega Thierry Chapusot, presidente de La Coopérative Welcoop (nella foto, a sinistra, con Mario Mariani).

“Insieme offriremo innovazione, rispettando gli equilibri e sostenendo il mercato nella complessa fase che è chiamato a gestire”. La Coopérative Welcoop conta 3.600 soci farmacisti, 12.000 clienti e 1.400 collaboratori e ha un fatturato consolidato di 500 milioni di euro (dati 2017). “Tuteliamo l’indipendenza della farmacia, a cui forniamo servizi completi anche per la gestione dei suoi pazienti a casa, e il nostro obiettivo è creare un sistema integrato ed efficiente per la gestione della salute in Europa, attraverso le farmacie e la loro indipendenza, non attraverso la loro acquisizione”, continua Chapusot.

Mario Mariani, presidente e fondatore di InFarma e presidente e AD della neonata Pharmagest Italia, commenta: “Con questo importante accordo societario vogliamo garantire al mercato la continuità e la forza finanziaria e strutturale necessaria a sostenere i grandi progetti utili alla farmacia italiana, offrendo al contempo ai clienti un’adeguata predisposizione alla prevedibile fase di internazionalizzazione. Le esperienze in altri Paesi testimoniano come Pharmagest agisca rispettando le identità delle società acquisite: il personale e la conduzione aziendale non cambiano, così come non cambiano i modelli di business che il mercato già conosce e apprezza. Senza questo fondamentale presupposto, non avremmo compiuto tale strategica operazione”. La transazione, siglata il 7 marzo, consente a InFarma di offrire al mercato soluzioni integrate per la Global Health Care, anticipando le necessità di crescita prevista e impiegando da subito le risorse necessarie alle nuove esigenze organizzative, strutturali e qualitative tramite, ad esempio, la creazione di una struttura capillare e specializzata per affiancare le farmacie, un modello che attualmente non esiste in Italia.

All’accordo sarà dedicata una conferenza il 20 aprile in occasione di Cosmofarma. L’appuntamento è alle 16.15 presso lo Spazio Innovazione del Padiglione 25.