Al via “In seno alla salute” campagna di prevenzione del tumore al seno

Parte la campagna di informazione e sensibilizzazione, “In seno alla salute”, promossa dal Ministero della Salute insieme alle Università di Roma Tor Vergata e di Modena e Reggio Emilia. Focus del progetto il cancro al seno, quello maggiormente diagnosticato tra le donne e pari al 30,3% delle nuove diagnosi di tumore del 2020

Il carcinoma della mammella è la tipologia di tumore maggiormente diagnosticato tra le donne nel nostro Paese. Stando ai dati dell’ultimo rapporto Aiom-Airtum ‘I numeri del cancro in Italia 2020’, le nuove diagnosi nello scorso anno sono state circa 55mila, pari al 30,3% di tutte le forme tumorali diagnosticate, con un numero di decessi nell’anno pari a 12.300.

Tumore al seno, prevenzione e diagnosi precoce

Anche per questa tipologia di tumore, la prevenzione e la diagnosi precoce rimangono elementi cruciali, che influenzano in modo determinante il decorso della malattia. Difatti, grazie alle campagne di screening e alla maggiore consapevolezza delle donne, la maggior parte dei tumori mammari maligni viene diagnosticata in fase iniziale, permettendo una sopravvivenza a 5 anni nell’87% dei casi, uno dei tassi di sopravvivenza tra i più elevati in Europa.

Prevenzione tumore al seno

Una campagna di sensibilizzazione

Proprio per questo è nata la campagna “In seno alla salute”, promossa dal Ministero della Salute insieme alle Università di Roma Tor Vergata, di Modena e Reggio Emilia.
Il progetto nasce con l’obiettivo di fornire alle donne in età fertile uno strumento di conoscenza della salute riproduttiva e delle misure di prevenzione oncologica, offrendo la possibilità di effettuare un consulto medico telefonico gratuito a quelle che, a seguito della compilazione di un questionario anamnestico, fossero risultate maggiormente a rischio.

Come funziona la campagna

Le donne interessate potranno accedere alla compilazione di un questionario anamnestico attraverso una semplice procedura di autenticazione con il telefono cellulare, nel pieno rispetto della normativa sulla privacy, grazie alla quale sarà possibile individuare quelle considerate più a rischio. Queste ultime potranno prenotare autonomamente un teleconsulto grazie all’accesso al calendario online della Breast Unit.

Nel caso in cui, a seguito del teleconsulto, gli specialisti ritenessero necessari ulteriori approfondimenti, la donna potrà sottoporsi a visita presso la Breast Unit del Policlinico di Tor Vergata a Roma o delle Università di Modena e Reggio Emilia.