A Bressanone si parla di medicina di montagna

L’Ims Medicine Camp si terrà quest’anno a Bressanone e per la prima volta porterà i temi della medicina di montagna al di fuori dei ristretti ambiti specialistici. Nel corso dell’appuntamento, gli esperti del settore saranno a disposizione del pubblico per risolvere i molti dubbi che spesso colgono gli appassionati dell’alta quota riguardo ad acclimatamento, mal di montagna e uso dei farmaci.

L’iniziativa si inquadra nell’ambito dell’International Mountain Summit ed è organizzata con il supporto del Club alpino italiano e dei due master di medicina di montagna dell’Università dell’Insubria e dell’Eurac di Bolzano; l’IMS Medicine camp si terrà nella cittadina dell’Alto Adige dal 12 al 14 ottobre (scarica qui il programma). “Quasi tutti possono soffrire di mal di montagna se vanno troppo in alto troppo in fretta. Per contrastarlo, un certo numero di alpinisti ed escursionisti assume farmaci senza controllo medico, spesso senza comprendere le possibili conseguenze”, ha commentato il presidente della Commissione centrale medica del CAI, Luigi Festi. “L’intento delle giornate di Bressanone è spiegare le alternative a un loro utilizzo improprio e, soprattutto, far conoscere meglio i fattori che determinano la malattia d’alta quota”.

Il campo base del K2 (credits: Club alpino italiano)

Alcuni degli eventi in programma

Il tema dell’acclimatazione e delle malattie d’alta quota verrà trattato venerdì alle 13.40, in una conferenza a ingresso libero in programma al Forum di Bressanone, moderata da Luigi Festi e dal direttore dell’Institute for Altitude medicine del Colorado, Peter Hackett. Dopo gli interventi degli esperti (con traduzione simultanea), il pubblico potrà porre le sue domande nel corso della tavola rotonda in programma a partire dalle 16.30.

Sabato mattina gli stessi esperti saranno ancora a disposizione del pubblico per consigli e indicazioni nel corso di un’escursione aperta a tutti sulla Plose (ritrovo ore 8.30 al Forum di Bressanone).
Le due società di medicina di montagna italiana e austriaca terrano infine una conferenza congiunta la mattina del 13 ottobre, al termine della quale si terrà la lectio magistralis di Erik R. Swenson, uno dei massimi esperti di edema polmonare d’alta quota.