Capelli sani e brillanti con i termoprotettori

Temperature troppo elevate per asciugarli porta alla disidratazione del fusto che perde il proprio equilibrio rendendolo ancora più vulnerabile. L’utilizzo di prodotti adatti può aiutare a proteggerli a mantenerli belli e sani più a lungo nel tempo

La ricerca di una chioma perfetta porta all’utilizzo di piastre riscaldanti, asciugacapelli, arricciacapelli e altri apparecchi per lo styling che sono stati concepiti per l’utilizzo a temperature elevate, fino a 230 °C. I consumatori che preferiscono lo styling a calore dovrebbero essere consapevoli dei possibili danni connessi a un uso improprio e migliorare i trattamenti con prodotti che potrebbero contribuire a proteggere i capelli.

Innumerevoli studi dimostrano come l’applicazione di troppo calore sui capelli provochi l’evaporazione delle molecole d’acqua nella corteccia interna del capello, solitamente ricca di acqua e cheratina, andando ad alterare la struttura interna, sfibrando completamente il capello. Questo, in realtà, è anche una delle principali cause dell’effetto crespo e della secchezza della chioma. Nel capello sano la cuticola è integra, le squame di cheratina che la compongono sono compatte e coese dando così come risultato un capello lucido, elastico, resistente, facile da pettinare e dalle punte integre.

L’uso frequente di calore eccessivo porta alla disidratazione del capello, che perde il suo equilibrio, si riduce nel fusto e si elettrizza, si possono anche creare fessure e rotture nella cuticola, rendendo i capelli ancora più vulnerabili ai danni. Infine, il calore può degradare la cheratina nei capelli, che influenza a sua volta la forza, la struttura e la lucentezza della chioma.

I termoprotettori

Fortunatamente, con le giuste tecniche di prevenzione, è possibile ridurre le possibilità di capelli danneggiati dal calore. La chiave è imparare a proteggere i capelli scegliendo una serie di prodotti che prendono il nome di termoprotettori che aggiungono una barriera tra lo strumento per lo styling e i capelli, sigillando l’umidità e limitando l’effetto crespo. La loro funzione è quella di creare sulla superficie del capello un velo protettivo resistente al calore, di prevenire la perdita dell’acqua e di evitare di conseguenza la disintegrazione delle squame di cheratina.

Un buon termoprotettore per capelli è in grado di fare la differenza fra una chioma sana e brillante e capelli spenti e sempre più sfibrati. Li ritroviamo formulati spesso come spray, ma anche in crema o in siero, ed esistono anche nelle formule a risciacquo; alcuni di essi sono arricchiti e presentano ulteriori vantaggi, come la combinazione con un effetto nutriente o riparatore su capelli sfibrati o sotto stress, altri idratano i capelli, rendendoli facili da pettinare, o proteggono dal calore e dai pericolosi raggi.

Come scegliere la giusta protezione

Di fatto, molte formulazioni nutrono il capello alla massima profondità, assicurano enorme lucentezza su tutte le lunghezze e offrono una straordinaria morbidezza al tatto.

Per non sbagliare, si consiglia di scegliere tra diverse formulazioni tenendo conto del proprio tipo di capelli:

  • capelli secchi e fragili – è preferibile orientarsi su un prodotto in crema o un olio, ricco di componenti nutritivi e idratanti;

• capelli grassi – i termoprotettori in crema li proteggono dal calore eccessivo, andando a regolare la funzione delle ghiandole;

• capelli misti – per proteggere questo tipo di capelli può andare bene un termoprotettore spray, meglio ancora se arricchito da componenti idratanti capaci di dare forza e lucentezza all’intera chioma.

Quando si acquista un termoprotettore per capelli è bene fare attenzione all’Inci: alcune formulazioni, infatti, se usate frequentemente, possono appesantire la chioma. Andrebbe limitato l’uso di formulazioni contenenti siliconi; sostanze chimiche che, da un lato, riparano dal calore e riducono l’effetto crespo, dall’altro creano l’antiestetico effetto bagnato e fanno perdere alla chioma volume e corposità; queste sostanze vanno a formare una vera e propria pellicola che con il tempo soffoca il capello. Da preferire, dunque, termoprotettori formulati con ingredienti naturali.

Alcune tipologie di olio risultano essere particolarmente efficaci.

Come si utilizzano

Il termoprotettore deve essere applicato, in linea di massima, dopo lo shampoo sui capelli ancora umidi, prima di procedere con l’asciugatura. Questa tecnica permette di facilitarne la distribuzione su tutta la chioma e di ottenere così la massima protezione. Si può utilizzare il prodotto anche sui capelli asciutti prima della messa in piega, della piastra o dell’arricciacapelli, questo non pregiudicherà la pulizia dei capelli, infatti, la chioma resterà fresca e lucente. In ogni caso, il prodotto va vaporizzato sulla chioma, tralasciando le radici e concentrandosi particolarmente sulle punte. Per migliorare gli effetti è consigliabile anche un massaggio preliminare del prodotto sulle lunghezze, lasciandolo agire per qualche minuto, per poi procedere allo styling.