Il 2024 sarà un anno di cambiamenti importanti per la farmacia. Alcune novità avranno un impatto economico diretto, come l’introduzione del nuovo criterio di remunerazione dei farmaci con il Ssn e il passaggio di molti medicinali dalla distribuzione diretta alla Dpc e alla convenzionata. Il peso economico di tutto questo andrà verificato non appena avremo più dati a disposizione. Sul piano professionale, con il recente Ddl semplificazioni vediamo compiersi un progetto che riconosce il nostro ruolo sociosanitario. Si procede, dunque, verso il completamento della “Farmacia dei servizi” trasformando le farmacie di comunità in piccoli centri sanitari polivalenti.

Erogatori di servizi

Non più solo dispensatori di farmaci, ma erogatori di servizi sanitari: dalla somministrazione di tutti i vaccini compresi nel piano vaccinale nazionale riservati ai cittadini over 12, ai servizi di telemedicina con un ampliamento delle analisi di prima istanza, alle attività di sportello per la scelta del medico di famiglia o del pediatra, fino ad arrivare alla possibilità per le farmacie di dispensare per conto delle Asl farmaci e dispositivi medici per l’assistenza domiciliare.

In arrivo anche un’insegna ad hoc per consentire ai cittadini un’immediata identificazione del nuovo ruolo e dei servizi aggiuntivi offerti, che potranno essere effettuati anche in locali esterni alla farmacia, previa autorizzazione ASL, con la possibilità che due o più farmacie possano collaborare utilizzando i medesimi locali in un network di esercizi convenzionati. Un vero proprio cambio di passo, fortemente voluto da tutti gli attori del sistema salute per un modello di sanità territoriale che vuole rimettere al centro i bisogni del paziente e rendere capillare l’accesso alle cure su tutto il territorio nazionale.

Siamo di fronte a un momento cruciale per la nostra categoria: la farmacia dei servizi è una realtà che dobbiamo assolutamente accogliere ma non sottovalutare, padroneggiando un’attività molto lontana dalla dispensazione di farmaci, investendo tempo e risorse nell’aggiornamento professionale per dimostrare di essere in grado di erogare tutte le prestazioni richieste in modo sicuro ed efficace.

In questi anni di sperimentazione, ci siamo impegnati affinché la farmacia dei servizi diventasse uno dei pilastri fondanti del servizio sanitario nazionale. I nostri principali sostenitori sono stati gli italiani, a loro dovremo dedicare tutte le nostre fatiche e attenzioni, senza dimenticare la sostenibilità delle nostre farmacie, che sono aziende private e si devono reggere su conti e bilanci ben saldi. Ad maiora!

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