Componenti e proprietà dei funghi

Negli anni recenti l’uso dei funghi si è esteso in misura maggiore non solo come cibo, ma anche nell’area dei prodotti farmaceutici, nutraceutici e cosmeceutici. Come orientarsi nella scelta dei prodotti

I funghi commestibili sono fonte di una varietà di composti nutraceutici come polisaccaridi, fibre alimentari, terpeni, peptidi, glicoproteine, alcoli, elementi minerali, acidi grassi insaturi, composti fenolici, tocoferoli, acido ascorbico ecc. Anche la presenza di specifici composti bioattivi li rende terapeuticamente interessanti per il rafforzamento del sistema immunitario e la prevenzione di malattie degenerative. Al farmacista vengono quindi spesso proposti integratori a base di funghi con allegazioni svariate. Ma come orientarsi nella lettura di tali prodotti?

Componenti nutrizionali dei funghi

Il contenuto totale di carboidrati nei corpi fruttiferi dei funghi rappresenta dal 50 al 65% del peso secco. Vi sono zuccheri come monosaccaridi e oligosaccaridi, ma anche mannitolo e trealosio. Quest’ultimo sembra amplificare i fattori di risposta allo stress in cellule umane esposte a stress ambientali. Il possibile meccanismo d’azione è la prevenzione della denaturazione delle proteine. I funghi contengono tutti gli aminoacidi essenziali, tra cui acido glutammico, acido aspartico e arginina. Oltre a questi, sono stati trovati anche i due insoliti aminoacidi γ-amino butirrico (GABA, un aminoacido non essenziale) e ornitina, che sono noti per le loro peculiari attività fisiologiche. I funghi contengono acidi grassi insaturi con un contenuto totale di lipidi di 20–30 g/kg peso secco, tra cui acidi linoleico e oleico. L’acido linoleico è anche un precursore dell’1-otten-3-olo, il composto aromatico che contribuisce principalmente all’aroma del fungo. Contengono poi tocoferolo e altre vitamine, specialmente quelle del complesso B, e sono gli unici alimenti a base non animale che contengono vitamina D. Sono inoltre ricchi di potassio, calcio, fosforo e magnesio. I funghi freschi contengono fibre solubili e non solubili che potrebbero abbassare i livelli di colesterolo totale. Tra queste, β-glucani, complessi polisaccaridi-proteici, chitina, emicellulosa, mannani, xilani e galattosio. Contengono anche un gran numero di composti volatili: i principali sono 3-ottone, 3-ottanolo, 1-ottene 3-olo, benzaldeide, ottanolo e 2-otten-1-olo.

Prodotti nutraceutici a base di funghi

Negli ultimi decenni i funghi sono stati utilizzati come componente bioattivo principale nella produzione di integratori alimentari. Esistono alcuni studi clinici e varie aziende si stanno interessando allo sviluppo di alimenti funzionali a base di funghi. A livello mondiale, i nutraceutici forse più diffusi in commercio contengono ReiShi-Gen, una miscela sinergica composta da 50% di L. edodes (shiitake) e 50% di G. lucidum (reishi), per cui si ipotizza un’azione nella resistenza mediata dal sistema immunitario. Nonostante le basi teoriche dell’impiego di funghi in integrazione siano abbastanza solide, è comunque ancora necessario lavorare a livello di formulazione e di studi umani di alto livello per poterne suggerire l’uso in determinate situazioni fisio-patologiche. La ricerca nel campo della micoterapia è molto attiva e possiamo prevedere, nel prossimo futuro, la commercializzazione di prodotti con evidenze scientifiche alle spalle.