Il concorso straordinario delle farmacie dovrebbe concludersi entro pochi mesi, secondo quanto previsto dal decreto “Cresci Italia”, ma il processo, seppur avviato, è lontano dal vedere la fine.
In Lazio la commissione esaminatrice è stata istituita (Burl n. 74 del 20.12.2012). Inoltre nelle Regioni in cui è terminata la fase di presentazione delle domande, le prime commissioni esaminatrici potrebbero iniziare a lavorare entro breve.
Come pure potrebbero vedere la luce i bandi di Puglia, Marche, Sicilia ed Emilia-Romagna entro il mese di gennaio.
La commissione ligure dovrebbe essere ufficializzata già nella prossima settimana, ha raccontato Felice Ribaldone, presidente dell’Ordine di Genova, a Farmacia news, mentre la commissione piemontese potrebbe iniziare le prime riunioni entro qualche settimana secondo Fabrizio Gallo, funzionario del Settore “Farmaceutica Ospedaliera e Territoriale” della regione Piemonte. La situazione sembra essere un poco più arretrata in Veneto e Toscana, dove tuttavia gli Ordini hanno già presentato i nominativi dei commissari di propria competenza.
Secondo quanto raccolto nelle diverse interviste condotte da Farmacia News, in queste settimane si è attuato un lavoro di concertazione tra le diverse strutture regionali e i rappresentanti del ministero della Salute mirato a rendere più uniforme l’esame delle candidature. Peraltro le commissioni regionali potranno comunque operare in autonomia nella determinazione dei punti da attribuire ai documenti, per i quali non è espressamente indicato nel bando e nella normativa vigente un criterio di valutazione, per esempio gli articoli allegati dai candidati.
In ogni caso, nonostante le partenze differite, sembra che le Regioni abbiano l’intenzione di recuperare il tempo perduto, cercando di velocizzare al massimo il tempo dedicato all’esame della documentazione presentata. Il compito dei commissari e delle strutture regionali coinvolte non sarà facile visto che, al momento, giacciono presso le segreterie regionali del concorso 13.061 domande il 42% delle quali in forma associata di due o più farmacisti, che corrispondono a più di 20mila posizioni.
I nostri intervistati prevedono che l’esame delle domande possa durare per tutto il 2013, soprattutto nelle Regioni in cui si deve vagliare la posizione di qualche migliaio di candidati.
“La graduatoria”, spiega Giovanni Mancuso, Area Politica del Farmaco, della Regione Lazio, “sarà fatta in prima battuta dalla piattaforma messa a disposizione dal ministero della Salute e dovrà poi essere integrata dalle successive valutazioni della commissione per i titoli il cui punteggio è discrezionale, quindi avverrà la pubblicazione. Si prevede che per le assegnazioni si arriverà a questa primavera”.
Non va dimenticato che, una volta stilata la graduatoria, questa potrà essere impugnata davanti al Tar regionale per un periodo di 60 giorni, ricorda infine il funzionario piemontese.
Caterina Lazzarini
Come può commentare una ex titolare rurale (sussidiata) che ha maturato
i punteggi per 20 anni in un posto al limite della realtà, ma che ha “ceduto
la misera titolarità” per ritornare a vita normale ? Peccato che manchino appena 6 mesi ai fatidici 10 anni!!!!
E la Campania dorme!! In perfetta linea con l’immagine della “pecora nera”!!
Meno male che c’e’ qualcuno che sollecitia e prova a smuovere le acque:
http://quellichelafarmacia.com/10397/ancora-sugli-scudi-lagifar-salerno-in-relazione-allespletamento-del-concorso-straordinario/#more-10397
Vedremo….