Il settore della cosmetica italiana sembra ormai lasciarsi la crisi da Covid-19 alle spalle, con una crescita del 9,9% nel 2021 sull’anno precedente e un graduale ritorno a valori pre-pandemici. In ripresa anche l’export, che ha segnato nell’ultimo anno un +13,8%

Ripresa significativa per la cosmetica italiana, che sta gradualmente tornando ai valori pre-pandemia. La crescita del comparto nel 2021 è stata del 9,9% rispetto al 2020, superando gli 11,8 miliardi di Euro. La chiusura dell’anno 2022 è prevista a 12,6 miliardi di Euro. Sono aumentate anche le esportazioni, che hanno superato i 4,8 miliardi di Euro, con un aumento del 13,8% solo nell’ultimo anno.

Sono questi i dati presentati dal Centro Studi di Cosmetica Italia, in occasione dell’apertura della 53esima edizione di Cosmoprof Worldwide, la kermesse dedicata alla cosmetica e all’estetica, tenutasi nei giorni scorsi a Bologna.

Dall’analisi del centro Studi di Cosmetica Italia è emerso un ritorno, da parte degli italiani, anche ad alcune abitudini pre-pandemiche, tra cui il recarsi in profumeria, dall’estetista, dal parrucchiere. Tuttavia lo shopping online, che ha avuto un vero e proprio boom nelle settimane di lockdown, è rimasto una pratica tuttora vigente.

Le previsioni per il 2023 sono positive: si stima una ulteriore crescita del 3,3% del fatturato e del 4,5% per l’export. A pesare invece negativamente sul comparto sono gli aumentati costi di produzione: più del 15% sui prodotti finiti, +18% sulle materie prime e addirittura +35% sui consumi energetici.