L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha lanciato una nuova piattaforma per ottimizzare la gestione dei Fondi di Farmacovigilanza.
Si tratta di un nuovo sistema informatico – ha reso noto l’Agenzia in una nota – atto a rendere più efficiente la gestione dei Fondi di Farmacovigilanza, essenziali per il funzionamento dei Centri Regionali e per la realizzazione di progetti di farmacovigilanza attiva, favorendo così la conoscenza del profilo beneficio-rischio dei medicinali dopo la loro commercializzazione, nelle reali condizioni di uso.
Dal manuale al digitale: migliorare efficienza e tracciabilità
«Da un sistema nel quale tutto è ancora inserito manualmente, con l’inevitabile rallentamento della gestione dei dati e dell’attività di monitoraggio, si passa a una innovativa piattaforma digitale che consentirà di migliorare l’efficienza dell’uso delle risorse finanziarie, permettendo una gestione più semplice e tracciabile», ha spiegato Anna Rosa Marra, responsabile dell’Area Vigilanza Post-Marketing di AIFA.
I vantaggi della nuova piattaforma
Grazie alla nuova piattaforma sarà possibile inserire i dati tecnici ed economici in modo standardizzato, rendendo più facile la condivisione e l’analisi delle informazioni; tracciare ogni attività e la relativa comunicazione, così da avere il costante controllo di ciascuna fase del processo; monitorare le attività finanziate, con notifiche automatiche che ricordano le scadenze.
«L’implementazione del Sistema informatico per la gestione dei fondi di farmacovigilanza rappresenta una svolta importante nella gestione delle risorse pubbliche destinate alla sorveglianza post-marketing dei medicinali», ha proseguito Anna Rosa Marra.
«Sono certa che questa piattaforma consentirà alle Regioni e all’AIFA di lavorare in modo più coordinato, migliorando l’efficacia dell’attività di farmacovigilanza, fondamentale in termini di sicurezza e di utilizzo ottimale dei medicinali» ha, quindi, concluso.
La disponibilità della piattaforma
Il nuovo sistema messo a punto dall’Agenzia Italiana del Farmaco sarà accessibile alle Regioni a partire dal 1° ottobre.