Per ricevere notifiche sui farmaci o consultare informazioni relative ai medicinali, avere notizie su eventuali carenze, creare liste di farmaci preferiti, Aifa ha lanciato l’applicazione per dispositivi mobili “Aifa Medicinali”. Uno strumento di grande utilità soprattutto per i pazienti cronici

Consentire una consultazione immediata delle informazioni relative ai medicinali o ricevere notifiche sui farmaci: sono questi i principali punti cui l’applicazione per dispositivi mobili “Aifa Medicinali” dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) cerca di dare risposte.

Gli obiettivi primari dell’App

Secondo quanto spiegato dal direttore generale di Aifa Nicola Magrini, l’iniziativa dell’agenzia nasce da un’esigenza segnalata dalle associazioni di persone con patologie croniche e invalidanti. È stata così sviluppata un’App che ha l’obiettivo di renderli maggiormente in grado di controllare meglio possibili carenze, avere a disposizione strumenti agili per consultare informazioni aggiornate sui farmaci, ricevere prime indicazioni su “Cosa fare quando un farmaco è carente”, avvisi sulla loro disponibilità in commercio.

«L’App mette a disposizione vari strumenti di supporto per la consultazione agile e per favorire l’aderenza alle terapie mediante semplici promemoria che ricordano dosi, tempi, modalità di assunzione e scadenza del farmaco. Abbiamo anche in cantiere un’altra App per la prescrizione degli antibiotici più efficaci, sicuri e a minor rischio di sviluppare resistenze»

Cosa è possibile fare attraverso l’applicazione

Aifa Medicinali consente, tra le altre cose, di accedere alla Banca Dati dei Farmaci Aifa, effettuare ricerche sui singoli prodotti, consultare il foglio illustrativo, le caratteristiche di prodotto e verificare lo stato di commercializzazione dei medicinali autorizzati in Italia e le eventuali carenze.

L’App permette di salvare i medicinali tra i “Preferiti”, creare uno o più “armadietti” con i farmaci di utilizzo più frequente e impostare promemoria per l’assunzione dei medicinali, offrendo al paziente o a chi se ne prende cura un supporto nella corretta assunzione delle terapie.

Il problema delle carenze

Come accennato in precedenza, l’innovativa applicazione consente il monitoraggio di eventuali carenze di medicinali; inoltre, i pazienti possono controllare l’eventuale scadenza delle confezioni di medicinali attraverso il servizio di notifica. È poi possibile registrare una o più tessere sanitarie, così da poterne disporre in qualsiasi momento sul proprio dispositivo senza necessitare della ‘carta’ fisica.

«Questa App è l’esempio di una collaborazione virtuosa tra le istituzioni e il mondo del volontariato – ha evidenziato Giovanni Battista Pesce, presidente dell’Associazione italiana contro l’epilessia, anche a nome di Anfas e Fish – Essa rappresenta un importante segnale di attenzione concreta al tema delle patologie croniche».