Decalogo delle corrette procedure per il benessere dell’atleta

Chi pratica sport a livello agonistico sente il bisogno di linee guida chiare su cosa fare quando si fa male: ecco la consensus conference proposta a tal proposito dalla Federazione Medico Sportiva Italiana (FMSI).

decalogo per benessere degli atleti

Tutti quelli che praticano l’attività sportiva a livello agonistico, ma anche semplicemente con regolarità, sanno bene che i traumi capitano con grande frequenza. Gestire il dolore che si accompagna a questi traumi, non è sempre facilissimo ed è ancora più difficile quando il paziente è minorenne.

Per questo motivo la Federazione Medico Sportiva Italiana ha reclutato 50 medici dello sport, impegnati attivamente nella promozione della salute degli sportivi, al fine di stilare un decalogo di procedure di benessere per l’atleta con particolare attenzione alle metodiche per gestire il dolore provocato da traumi minori che si possono riportare durante la pratica stessa. Il decalogo che è stato stilato, con riferimento a questo particolare aspetto, ha cercato di dare regole ben precise soprattutto in fatto di somministrazione degli antidolorifici.

In particolare dal documento è emerso che in caso di dolore più che suggerire di prendere l’antidolorifico al bisogno è meglio dare indicazioni su una somministrazione precisa e più in particolare, in caso di atleti adulti in prima istanza si dovrebbe consigliare di assumere paracetamolo fino a 3 g al giorno, purché fra una somministrazione e l’altra vi sia un intervallo di almeno 4 ore.

In caso di prescrizione di nimesulide se ne dovrebbe consigliare l’assunzione due volte al giorno alla dose di 100 mg, per cicli di trattamento di durata non superiore ai 15 giorni. Se per il controllo del dolore si consiglia l’assunzione della combinazione paracetamolo-ibuprofene a dose fissa (500 g di pracetamolo e 150 di ibuprofene) è importante sapere che andrebbe assunto per non più di 3 volte al giorno e con un intervallo, fra le singole somministrazioni, di almeno 6 ore.

Nella gestione del dolore del bambino, infine, è importante ricordare che perché il paracetamolo abbia un’efficacia analgesica, si deve raggiungere un dosaggio pari ai 15 mg\kg, senza superare 60-75 mg\kg durante l’arco dell’intera giornata.