Le malattie croniche rappresentano la sfida più importante che il Sistema Sanitario Nazionale dovrà affrontare nei prossimi anni e tra queste il diabete è quella che assorbe la quota maggiore di spesa sanitaria. Per contenere le conseguenze della diffusione di questa malattia torna anche quest’anno la campagna di screening del diabete gratuito di Federfarma: il DiaDay si terrà da lunedì 12 novembre a domenica 18, in coincidenza con la Giornata Mondiale del Diabete del 14 novembre.
“Il ruolo della farmacia nella prevenzione primaria è fondamentale – ha dichiarato Marco Cossolo, presidente di Federfarma. “Perché in farmacia entrano i malati, i sani e coloro che non sanno di essere malati. Da un punto di vista economico diagnosticare presto il diabete e curarsi tempestivamente significa minori costi sia per il singolo, che non deve iniziare subito cure costose, che per il Servizio sanitario nazionale perché si evitano anche i ricoveri d’urgenza”.
Come si realizzerà l’impegno delle farmacie durante il DiaDay
Le farmacie che aderiranno all’iniziativa proporranno l’autoanalisi gratuita della glicemia e sottoporranno ai cittadini un questionario anonimo per valutare il rischio di sviluppare la malattia diabetica nei prossimi dieci anni. Il risultato del test sarà consegnato in tempo reale al cittadino che, nel caso di valori fuori dalla norma, verrà invitato a rivolgersi al medico. Per i soggetti già diabetici è prevista una novità rispetto all’edizione dell’anno scorso: verranno anche rilevate informazioni riguardo l’aderenza alla terapia prescritta dal medico. Le farmacie distribuiranno materiale informativo con consigli per condurre stili di vita sani.
“L’esperienza del DiaDay dimostra come le farmacie possono tornare a essere dispensatori di salute, un diritto che dobbiamo fare in modo di garantire anche dove ci sono situazione di maggiore fragilità” – ha commentato Silvia Pagliacci, presidente di Sunifar e ideatrice della campagna. Nell’edizione del 2017 circa 5.670 farmacie hanno sottoposto a screening 160.313 persone su tutto il territorio nazionale, individuando 4.415 diabetici che non sapevano di esserlo e 19.077 casi di prediabete (quasi il 12% del campione).
“Si stima che il diabete produca per le casse pubbliche costi dell’ordine dei 20 miliardi di euro”, ha precisato il vicepresidente Fofi, Luigi D’Ambrosio Lettieri. “In Italia ci sono 3,8 milioni di diabetici, e un milione non sanno di esserlo”.